In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] che scelse uno stile di vita monastico, e da un'intensa attività sul piano ecumenico che culminò con la partecipazione del priore e del vicepriore al Concilio in qualità di osservatori. Nel 1969 R. Schutz lanciò l'idea di un Concilio dei giovani ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] o provincia, che sottostessero a un capitolo generale (forse mutuato da quello cistercense) e che obbedissero a un priore generale. Dietro queste concessioni si celava l'intenzione di sostituire il clero secolare diocesano con i canonici regolari ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] verso la formazione dei fedeli per mezzo della predicazione e della catechesi. Avvalendosi del sacerdote G. Rabbia, priore generale della Compagnia della dottrina cristiana di Milano, risollevò le scuole della dottrina cristiana già esistenti a ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Il processo di canonizzazione fu avviato da papa Giovanni XXII (1316-1334) e nel settembre del 1317 Guglielmo di Tocco, priore del convento domenicano di Benevento, che aveva conosciuto T. nell'ultimo periodo della sua vita a Napoli, venne incaricato ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] e la sua corte di Mantova offriva un rifugio ai contendenti. Al contrario, buoni erano i rapporti con don Giulio, priore dal 1505: quest'ultimo aveva spesso accompagnato a Roma il fratellastro, fungendo anche da suo conclavista nel 1503 e, come ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Collegio cardinalizio composto da due aragonesi (Julián de Loba e Jimeno Dahe) e due francesi (Dominique de Bonnefoi, priore della certosa di Montalegre, e Giovanni Carrier, vicario generale di Armagnac). Secondo quanto riporta la cronaca di Martín ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] cinque confratelli privi di cultura ("ydioti"), per riprendere la vita eremitica e penitenziale.
La comunità di Montevergine, governata dal priore Alberto, si legò sempre più ai Normanni della zona, da cui ricevette chiese, mulini, terre e denaro, ed ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di non avere dei mendicanti sradicati, ma una forza diocesana ausiliaria al clero; e cercò d'intervenire nell'elezione del priore di S. Nicolò (1227), attirandosi il rimprovero di Gregorio IX. Ciò nonostante, nel 1233, ma in seguito a una crescita ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di M. va contato forse anche il confratello Antonino Pierozzi, futuro arcivescovo di Firenze. È probabile che Antonino, quando era priore del convento di S. Domenico di Fiesole, a partire dal 1421, abbia conosciuto personalmente M., che si trovava a ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] XXXI (1931), 1-2, pp. V-XIII; ibid., LII (1952), 5-6, pp. 422 s. (aggiornamento); L'opera letteraria di mons. F. priore della cattedrale di Foligno, Città di Castello 1934; 2 ediz. a Foligno 1939; esiste inoltre un opuscolo dello stesso F. dal titolo ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.