BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] i suoi strali pungenti contro i due, il braccio e la mente, ché, secondo un suo epigramma, "Giorgio Aretin e quel Frate priore" sono uno stesso, se ben paion due. Fu forse la sola persona verso la quale il B. mourasse scarsa serenità di giudizio ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a Filippo da Ferrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel 1334 priore di S. Eustorgio, mentre per il secondo la candidatura più probabile sembra restare, a conti fatti, quella del beato Venturino ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] , un'ulteriore Vita coeva, il cui autore è stato identificato in un altro personaggio assai vicino a F.: il monaco olivetano, priore di S. Maria Nova, Ippolito da Roma (Acta sanctorum, pp. *93-*104, cfr. anche Mazzuconi, pp. 122-182); storicamente ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] fine del 1706 si trovava ancora a Ferrara nel convento di S. Domenico. L'anno successivo rientrò a Roma e divenne priore di S. Sabina.
Non aveva tuttavia rinunziato all'idea di partire missonario e nel 1709 chiese a Propaganda Fide di essere inviato ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] , di quella "pia chiesa di uomini fedeli" (McNair, p. 271) di inclinazioni filoriformate, che Pietro Martire Vermigli, allora priore del convento lucchese di S. Frediano, raccoglieva intorno a sé. Nel luglio successivo, allorché Lucca era agitata da ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] al Comune di Modena, rappresentato da un'ambasceria. Il 17 giugno (Berger, n. 5255) il papa affidava a lui e al priore di S. Marco di Mantova il compito di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita Giovanni Bono (fondatore dell'Ordine ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] ; A. Benvenuti, Il francescanesimo e le sue influenze sulla spiritualità dei laici: i fratres poenitentiae, ibid., p. 181; E. Panella, Priori di S. Maria Novella di Firenze, 1221-1325, in Memorie domenicane, XVII (1986), pp. 269 s.; A. Benvenuti Papi ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] e privilegi pontifici e delle indulgenze connesse alle opere della cattedrale.
Nel febbraio 1368 intervenne sulla richiesta del priore della certosa senese di Maggiano dei beni destinati da un legato di Niccolaccio Petroni all'erezione di una ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] apr. 1772), il M. prese parte ai capitoli provinciali e dal 1777 al 1787 esercitò più volte il mandato di priore nel cenobio di Mogoro. Nel 1784 fu promosso alla cattedra di teologia scolastico-dommatica dell'Università di Cagliari, che tenne anche ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di S. Nazaro in Brolo e riuscì a farsi riconoscere diritti sul monastero di S. Agata di Lomello e sul priorato di Paullo della congregazione di Fruttuaria (1174-77). Si dimostrò ancora una volta un deciso avversario dell'esenzione dei monasteri ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.