GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] definitore della provincia romana al capitolo generale di Napoli, nel corso del quale ebbe un serio scontro con il priore generale, Agostino Novello, a proposito della disciplina dell'Ordine, e fu designato a insegnare nello studium napoletano dell ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] In altre decisioni, significative per l'oggetto o per i contrasti che le precedettero, ebbe ruolo di un certo rilievo. Priore del Collegio civile, il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] a proposito dell'ordinazione del rettore di S. Maria "de Contatto", dopo aver chiesto il parere del vescovo di Lucca e del priore di S. Frediano. Nell'agosto 1144, insieme con Ubaldo, cardinale prete di S. Prassede, e con l'appoggio di Robaldo ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] fino all’anno successivo come abate.
Tornato a Bologna, affiancò a una serie di importanti incarichi una vasta produzione letteraria. Fu priore del monastero di S. Maria di Reno dal 1632 al 1633, abate di S. Cecilia della Croara dal 1634 al 1636 ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] protonotariato apostolico.
Altro amico del C., ma di diverso orientamento teologico e politico, fu Gregorio Cerati; questi era priore del monastero benedettino, ma nel periodo del Tillot, cui era avverso, dovette lasciare Parma per Assisi; ritornato ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] regola benedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu nominato priore. Poco dopo Carlo Alberto offrì alla comunità i monasteri più ampi e ricchi di S. Giuliano d'Albaro in Genova e di S ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] la carica di reggente dello Studio di teologia di S. Domenico, per la durata di tre anni. Il primo maggio 1567 fu eletto priore in quel convento stesso. In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi Giordano Bruno, che era ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] , prima in un convento ad Arezzo, poi in uno a Castellano.
Il convento di S. Marco, che aveva avuto come priore il Savonarola, costituiva negli anni di metà secolo un polo di opposizione contro il recente principato, che preoccupava gli ambienti ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] il de Vio ordinò formalmente che nessun piagnone fosse scelto e confermato a priore (1517). B., che nel 1501, 1507 e 1515 (e poi ancora nel 1519) era stato priore del convento di S. Romano di Lucca, aderente alla Congregazione marciana, rimase, anche ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] altro decano, Innocenzo di Paternò. Il 18 maggio dell'anno successivo, in un verbale dei capitolo, è citato subito dopo il priore, ricordato per primo nell'assenza dell'abate. Il successivo 20 ottobre partecipa a una permuta di censi e case in cambio ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.