FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] anno il seminario dei chierici di Fiesole, il 22 maggio 1660 fu ordinato sacerdote. Nel 1687, allorché il Peri fu eletto priore dell'ospedale di Bonifazio, il F. si stabilì nel convitto dei padri dell'oratorio, dove fu ammesso in via eccezionale, non ...
Leggi Tutto
FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Christi ovilis exortu, in tre libri, che pone in versi il libro degli Atti degli apostoli.
Nel 1534, mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a Piacenza, ascritto alla provincia domenicana osservante di Lombardia, il F. elaborò gli ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] XVIII, secondo Ossinger, p. 2 11). A Bologna ebbe come maestro Dionisio di Modena (più tardi, dal 1343 al 1344, priore generale dell'Ordine), che lo seguì nella composizione della sua opera di maggior mole: una raccolta in ordine alfabetico di larghi ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] continuo. Nel 1481 predicava a Firenze; l'anno seguente era a Venezia per la predicazione quaresimale. Nel 1483, mentre era priore di S. Marcello a Roma, si rivolgeva a Sisto IV chiedendogli il permesso di ritirarsi in solitudine con sei compagni. Il ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] il C. non sia giunto a una sintesi tra teologia e dottrina spirituale. Mentre infatti aderì al tomismo del priore Gerardo Speroni, ispirato al sorbonico L. F. Boursier, dall'altra fece propria la riflessione agostinista del Duguet. Segretario del ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] '11 apr. 1841 venne nominato esaminatore prosinodale. Nel suo Ordine, dopo aver esercitato per vari anni l'ufficio di priore conventuale a Taranto, fu eletto nel 1845 provinciale di Puglia: in tale carica "si adoperò instancabilmente per l'osservanza ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] , preferì infatti trasferire alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da Clemente VI, in attuazione del progetto più ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
**
Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] Giovanna d'Orvieto. Nel 1281 fu nominato dal capitolo provinciale predicatore generale. Nel 1291 fu nominato priore del convento di Spoleto e nel 1299 priore di Foligno.
I biografi sottolineano l'efficacia della sua predicazione nella lotta contro il ...
Leggi Tutto
BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] fu comunque approvata dal capitolo generale tenutosi a Roma nel 1553.
In questa medesima occasione il B. venne eletto priore della provincia romana e in tale qualità condusse un'assidua opera di riforma disciplinare dei conventi affidati alla sua ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] vita religiosa degli eremiti verginiani tra cui, in particolare, il rifiuto del titolo di abate, sostituito con quello di priore, per il capo della comunità, la possibilità di accogliere fratres laici senza previa esperienza monastica, e, su un piano ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.