FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] sacerdote; in seguito compì studi in filosofia e teologia presso lo Studium Sacrae Curiae di Roma.
Nel 1370 venne eletto priore del convento di S. Domenico di Pistoia; successivamente fu superiore di quello di S. Romano a Lucca e, nel 1373, di quello ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] Perugia del 1420; è pertanto da scartare la tesi avanzata da alcuni studiosi, i quali lo dicono figlio di Giovanni dei Baglioni. Priore dei canonici del S. Sepolcro e di S. Croce, quindi vescovo di Perugia, sua città natale, il B. visse nella prima ...
Leggi Tutto
monastero
Dimora di un monaco, e anche l’insieme di tali dimore. In seguito, residenza religiosa stabile destinata a monaci, canonici regolari, o a monache. Si dice m. sui iuris se è una casa religiosa [...] governata in maniera autonoma da un superiore eletto dal m. stesso; abbazia se il superiore è un abate; priorato conventuale se è un priore (priorato semplice è invece la casa religiosa dipendente da un m. sui iuris). ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] agostiniano, ma probabilmente fu educato nel convento di Naro. Il primo documento che lo riguarda è del 1436, quando il priore generale dell’Ordine lo nominò lettore di logica nello Studium di Siena e due anni più tardi baccelliere in teologia nella ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] il Guidalotti aveva anche lasciato ai frati 325 fiorini d'oro per farlo affrescare.
Nel 1365, ormai al termine del suo priorato, il G. ebbe ancora il tempo di occuparsi della realizzazione degli affreschi, che commise ad Andrea di Bonaiuto in cambio ...
Leggi Tutto
Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] nel 1523 e nel 1960 fu proclamato dottore della Chiesa.
Vita
Discepolo del beato Giovanni Dominici, si fece domenicano nel 1405 a Cortona; priore in vari conventi dell'ordine, poi vicario generale degli Osservanti per l'Italia (1437-46), dal 1439 fu ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al luglio del 1445; era sottopriore nel febbraio del 1449.
G. si spense a Firenze ...
Leggi Tutto
AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] convento di S. Eustorgio di Milano. Insegnò poi per 24 anni, specialmente a Bologna, ove, nel 1297, fu anche priore e consultatore dell'Inquisizione, nonché moderatore della cattedra teologica dal 1299 al 1304. A questa data, provinciale di Grecia ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] capitolo del duomo di S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.