MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] abilitati al tribunale d'appello e alla Corte di cassazione, ebbe diverse mansioni nel mondo forense: fu più volte priore del Collegio degli avvocati e membro del consiglio di disciplina.
Nel 1816 sposò Ferdinanda Irene Tommasini detta Adelaide (1798 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Genova. Più intimamente legato alla biografia di Matteo è lo zio Vincenzo, che negli ultimi anni del Quattrocento era priore dei domenicani a Milano e dal 1501 generale dell'Ordine.Sotto la tutela dello zio Vincenzo, il B. entrava a dodici ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] .
Benché fosse prevalentemente uomo di lettere, il F. non poté sottrarsi completamente dall'assumere incarichi di un certo rilievo: fu priore a Imola nel 1494 e a Forli nel 1496. Dal 1499 fino alla morte visse in S. Agostino di Bergamo, occupandosi ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordine dei domenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì l'8 genn. 1321; Agnese, Egidia e Panfila furono monache nel monastero ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] . Il 6 marzo 1593 fu istituito visitatore della provincia di Dalmazia e vicario della stessa. Il 3 febbr. 1595 fu confermato priore nel convento di S. Domenico di Venezia e il 12 febbraio dello stesso anno gli fu affidata una causa della provincia di ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] di S. Sabina in Roma, per il periodo corrispondente alla nomina ed all'arrivo del nuovo priore. Nell'autunno del 1339 fu designato lettore nel priorato di Tivoli, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, afflitto dalla gotta, leggendo e ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] che gli avrebbe dato cinque figli. Non volle però sottrarsi all'impegno civile, e nel 1848 accettò per due volte la carica di priore, in un momento tanto difficile da far sì che egli, a causa della sua prudenza ritenuta da alcuni eccessiva, avesse a ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letterarie, che arricchiva di erudite informazioni di storia e d'etimologia. Aveva intrapreso la carriera ecclesiastica, e già nel 1786 aveva ottenuto il priorato di S. Maria Latina; nel 1820 Ferdinando I, per premiarne i meriti, lo nominò regio ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] Schiavo e che, a quanto pare, lo fece allontanare d'autorità dalla capitale sabauda e relegare a Cherasco, dove morì, priore di quel convento, l'8 ott. 1746, senza aver potuto pubblicare la Scelta di canzoni che avrebbe dovuto completare l'opera ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] inviò versi scherzosi. Relazioni di varia intimità ebbe anche con Paolo Antonio Soderini, rettore dello Studio di Firenze, priore e ambasciatore a Venezia, con Cristoforo Landino., commentatore di Dante, con il poeta Luigi Pulci, che espresse la ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.