ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] I, Berlin 1896, p. 36).
A. era già morto nel 1144, quando abate del monastero di San Salvatore era Stefano, già priore sotto Alessandro.
Bibl.: B. Capasso, Le fonti della storia delle Province napoletane, a cura di E. Mastrojanni, Napoli 1902, pp. 70 ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] figlio "collaborazionista" della città un tempo rivale e poi asservita. Fu in stretta amicizia con Vincenzo Borghini, il priore degli Innocenti, vera autorità intellettuale di quegli anni, e tenne con lui un intenso carteggio (dal 1566 nelle lettere ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] per l'ampia dottrina e la profonda conoscenza del diritto, si allargava sempre più, fu eletto per cinque volte alla carica di priore della Camera notarile della sua città; nel 1520, oberato da un'attività sempre crescente, aveva ceduto la funzione di ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] alla data della morte di B. sembra doversi riconoscere nell'ultima lettera contenuta nella Summa,quel a fra, Vacumdeus, priore di S. Domenico di Bologna, al vescovo della stessa città: documento questo che, a giudizio del Kaeppelá, dovrebbe essere ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] cariche: di riformatore degli Statuti insieme con Girolamo del Sale e Lodovico Bevilacqua Lazise nel 1569; quale priore il 29 luglio 1591 ("Prior de more sortitus est Ex.mus D. Paulus Dionisius"), prestando giuramento solo il 2 agosto dello stesso ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, Scipione Capece, Giovambattista Carafa priore di Napoli e il fiorentino Antonio di Gagliano. Nella chiusa c'è un significativo atto di sottomissione ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] tuttavia utili informazioni intorno all'attività del Torricelli e alla sua grande invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] . 201-204). Nello stesso anno compose un’altra orazione ufficiale, l’Oratio de praestatione obedientiae Rhodiorum, su istanza del priore di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieri ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] 1287 si spogliò dell'abito francescano. Egli soggiornò nel cenobio finché il 25 ottobre il vescovo di Lucca Paganello e il priore claustrale della canonica di S. Frediano di Lucca lo vestirono con l'abito di quei canonici, che vivevano secondo la ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] (prima del 1322, forse nel 1316) Coppo Domenichi, amico del Boccaccio, che a Firenze ricoprì più volte la carica di priore, gli commissionò una traduzione dell'Eneide.
Il testo latino utilizzato dal L. era il compendio stilato da un ignoto Anastasio ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.