BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] ). Di Giovanni, di cui ci resta un'orazione in volgare nel cod. Laurenziano 43.24, sappiamo che fu anche priore nel bimestre novembredicembre 1464 (Delizie degli eruditi toscani, XX, Firenze 1785, p. 389); risulta inoltre ch'egli era conphilosophus ...
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Poeta e teologo tedesco (n. 1010-20 circa - m. 1098), benedettino a Limburg e poi altrove, infine cappellano dell'imperatore Enrico IV di Franconia e priore della Libfrauenkirche in Aquisgrana. Come teologo, [...] suscitò polemiche la sua tesi contraria all'assunzione corporea di Maria Vergine. Autore di sermoni (Sermones de beata Maria Virgine; De ss. martyribus Irenaeo et Abundio patroni di Limburg) e di sequenze ...
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Umanista e riformatore benedettino (Schongau, Svevia, 1403 - Melk 1482). Insegnò, in qualità di "magister artium", a Vienna e a Melk, dove introdusse l'umanesimo monastico italiano: fu priore nei monasteri [...] di Austria e Baviera (1468-72). Scrisse una Gemma Bibliae seu memoriale minus Bibliae (1447) e trattati e lettere intorno alla riforma monastica ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] e Paolo di Venezia. In tale veste in quell'anno si recò a Roma, inviato dal governo veneziano, per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici ...
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Poeta (Amiens 1177 - Soissons 1238). La sua opera, di carattere agiografico, si colloca tra il 1214 e il 1233, che è il periodo in cui egli fu priore di Vic-sur-Aisne, e abbraccia liriche religiose, un [...] rifacimento in versi del Nuovo Testamento nelle parti che si riferiscono alla Vergine, una Vie de Sainte Léocade in 2400 versi, una raccolta, in 30.000 versi, dei Miracles de la Sainte Vierge composta ...
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Scrittore (Parigi 1620 - ivi 1688). Avvocato nel 1645, poi procuratore fiscale di Saint-Germain-des-Près; quindi, presi gli ordini sacri, fu abate di Chalivoy (1663) e infine priore di Pruines. Dedicandosi [...] alla letteratura, si distinse per alcune raccolte di poesie e di scritti satirici e burleschi, e per il Roman bourgeois (1666), vivace e realistico quadro della Parigi dell'epoca. Entrato nell'Académie ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Firenze: uno, del 9 dic. 1299, lo annovera tra le persone deputate a sopraintendere all'erezione del "nuovo palazzo dei signori priori e del vessillifero"; in un altro, 26 genn. 1300, in cui compare fra i testimoni Francesco da Barberino, autore del ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] gonfaloniere di compagnia, priore, gonfaloniere di giustizia e più volte ambasciatore. Autore di varî scritti, fra cui la cronaca De temporibus, dalle origini del mondo al 1499, la Historia florentina, in cui narra la guerra pisana del 1406, il ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] la natura delle "irtutes civiles purgatories".
Dai documenti dell'Archivio di Stato di Firenze risulta che Migliore divenne priore di Firenze nel 1470; negli anni successivi egli appare inserito nella vita letteraria fiorentina, come documentano i ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] e coprì importanti cariche fino a quella di priore per il quartiere di San Giovanni (1384). Negli ultimi anni fu podestà in parecchie città toscane ed emiliane. La vita operosa e la ricca esperienza rinsaldarono in lui il buon senso nativo e una ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.