MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] la tradizionale cerimonia di conferimento della laurea nella cattedrale di S. Pietro, durante la quale venne presentato al priore da Vincenzo Paleotti, da Antonio Bolognetti e dallo zio Girolamo Zanetini.
Già nel 1482 ottenne una cattedra di diritto ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] molte cariche cittadine ed universitarie: nel 1441 è giudice del Foro dei Mercanti; nel settembre 1443 è estratto per la prima volta priore del collegio di diritto civile (fu poi nuovamente estratto il 4 marzo 1458 e il 9 febbr. 1465), nel 1456 fa ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] universitario (nel 1630 al conferimento della "cattedra della sera" in materie giuridiche s'era aggiunta la nomina a priore del Collegio dei dottori in legge) giustificavano l'anno dopo il suo richiamo a Torino nella ristretta cerchia dei ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] M. fu con Sante, e quale membro del Collegio dei riformatori ne condivise le drastiche misure a difesa del suo regime. Fu priore dei Riformatori nell’ottobre 1449 e nell’ottobre 1450 giurò come membro dello stesso Collegio. Ma già da luglio il figlio ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] alla vita politica del Comune. Insegnò ad anni alterni Digesto e Codice; nel 1470, 1475 e 1477 fu priore del Collegio dei legisti civilisti. Fu presentatore del candidato in occasione del conferimento del dottorato a Ermanno Reinsperger, consigliere ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] si riscontra in un'altra lettera, datata 14 febbr. 1482. Da ricordare che egli fu podestà di Laterina nel 1491 e priore per il periodo novembre-dicembre 1493; in questa veste pubblica appare in un documento per l'assegnazione a Bartolomeo Socino di ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] È dello stesso anno una lettera, in data 6 agosto, inviata dalla cancelleria ducale al vicecancelliere dell'Ateneo ticinese e priore dei Collegio pavese dei giuristi, con cui si ordinava di continuare a versare al D., momentaneamente assente da Pavia ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] la questione dinastica, si dichiarò in favore del re di Spagna Filippo II, benché il suo antico discepolo Antonio, allora priore degli ospedalieri del Crato, avesse posto la propria candidatura.
Le opere complete dell'O. (Opera omnia, voll. 4, Roma ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Melrose e di vicario generale e visitatore di diversi monasteri inglesi e irlandesi, spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a Lovanio, dove si laureò in teologia, e ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d'un qualche ecclesiastico come, a Treviso, dov'è priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di fuori del dominio veneto - le ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.