Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] la Summa confessorum (detta anche Summa Iohannina), utilizza largamente la tradizione teologica domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo ...
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Teologo e mistico (n. probabilmente in Scozia - m. Parigi 1173); canonico, poi (1162) priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, occupa un posto importante nella scolastica per alcune opere in cui diede [...] organica sistemazione a una teoria della mistica che media quella puramente speculativa e quella affettiva (De praeparatione animi ad contemplationem, liber dictus Beniamin minor; De gratia contemplationis, ...
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Domenicano (n. Firenze 1544 - m. forse 1617), prof. di storia ecclesiastica a Firenze, priore di S. Domenico a Fiesole. Il suo nome è legato alle vicende di Galilei, per essere egli stato il primo, in [...] una disputa tenuta nel convento di S. Matteo a Firenze il giorno dei morti del 1612, a tacciare di eresia la dottrina copernicana del moto della terra. Nonostante un'insincera lettera di scuse inviata ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] il suo disappunto per la sistemazione di Petrarca presso Giovanni Visconti a Milano; e con lui Petrarca si giustificò in due lettere del 1353 (Fam. XVI, 11 e 12). Dal 1361 "spenditore" del gran siniscalco ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] della Signoria), 1293, 1296, 1298 e 1313, e gonfaloniere di giustizia nel 1316. È ricordato anche come uno dei quattordici cittadini eletti il 9 dic. 1294 a far parte (per il quartiere di S. Piero a Scheraggio) ...
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Erudito catalano (n. Bañolas 1560 - m. 1630). Fu cappellano dell'ordine di Malta e priore del tempio in San Giovanni di Perpignano. Scrisse un'opera di agronomia, Llibre dels secrets d'agricultura rústega [...] i pastoril (1617) in quattro libri, ch'egli stesso volse in castigliano, aggiungendovi un quinto libro ...
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Diplomatico e prelato domenicano (Bergamo 1180 circa - Valcamonica 1244). Discepolo di s. Domenico, fu priore a Brescia (1221), fondatore (1222) del convento di Bergamo, cofondatore (1225) di quello di [...] s. Agnese a Bologna. Legato (1226) di Onorio III in Lombardia, ebbe da Gregorio IX l'incarico di varie missioni diplomatiche e divenne poi vescovo di Brescia (1230), sulla cui sede, scacciato nel 1239, ...
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Storico svizzero (Bruchsal 1500 - Zurigo 1576). Entrato nell'ordine dei giovanniti, divenne parroco e priore di Bubikon (Zurigo), poi aderì alle posizioni di Zwingli. Dopo lunghe ricerche scrisse una storia [...] della Svizzera contenente tutte le leggende sull'origine della confederazione (Gemeiner loblicher Eydgenossenschaft Stetten, Landen und Völkeren chronikwirdiger Thaaten Beschreibung, 1548), opera della ...
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Ecclesiastico parigino (sec. 15º); ancora studente di teologia, successe (1425) a Guglielmo di Boisvert come priore di Saint-Martin-des-Champs; è noto per l'importante registro delle spese fatte per la [...] sua tavola (1438-39), che costituisce un documento rarissimo di economia e culinaria medievali ...
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Teologo (Firenze 1240 circa - ivi 1319), domenicano; discepolo di Tommaso d'Aquino a Parigi (1269), priore e lector del convento di S. Maria Novella, fu autore di trattati teologici, etico-politici (De [...] bono pacis, De bono communi), ed etico-economici (De peccato usure). Particolare rilievo vi assume l'applicazione dell'aristotelismo politico alla funzione civile del comune ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.