CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] collegio dei fisici, e di Francesca Clivati, di origine milanese.
La famiglia, di antica nobiltà, viene ricollegata ai Capra di Rivoli o ai Capra di Novara; ma la diffusione di questo cognome, senza che ...
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Cronista inglese (m. verso il 1236), monaco nell'abbazia di St. Albans; rivide (dopo il 1200) la cronaca di Giovanni de Cella, scrivendo anche l'ultima parte, cioè dal 1189 al 1235. Era stato (1214-20) [...] priore di Belvoir. ...
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Canonista inglese, originario del Lincolnshire (n. circa 1160 - m. 1242). Nell'ultimo decennio del sec. 12º fu maestro a Bologna, dove scrisse un notevole numero di opere. Ritornato in Inghilterra, fu, [...] dal 1202 alla morte, priore di Dunstable, nella diocesi di Lincoln. Fu incaricato di missioni diplomatiche, di visite ecclesiastiche e della risoluzione di controversie giuridiche. Partecipò al IV Concilio Lateranense. È autore della parte ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] alle soglie dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di Verona, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV(1985), pp. 71 ss.; G ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] in lui, a comparatione de l'altro, che di lui non s'haverà mai quel servitio che si poteva sperare d'haver dal prior di Pisa, essendo per contrario da tutto il mondo conosciuto per persona molto valorosa et per buon servitore di Sua Maestà". Ma la ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] universale fu il fratello Simone.
Esclusa la nomina a gonfaloniere di Compagnia, avvenuta l'8 genn., 1490, e quella a priore per il bimestre settembre-ottobre 1495, tutti gli altri incarichi politici a lui affidati sono da mettere in relazione con l ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] gonfaloniere di compagnia, priore, gonfaloniere di giustizia e più volte ambasciatore. Autore di varî scritti, fra cui la cronaca De temporibus, dalle origini del mondo al 1499, la Historia florentina, in cui narra la guerra pisana del 1406, il ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] , partecipando ad uno scontro con legni musulmani, nelle acque di Lampedusa. Di ritorno dal servizio, fu nominato dal priore monsignor Camarasa maestro cerimoniere della chiesa di S. Giovanni a La Valletta. In tale qualità, prese posizione a favore ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] il 1285, fu più volte priore del convento di S. Romano e prese anche parte attiva alle vicende della sua città; nel 1309 si recò ad Avignone, dove rimase, con qualche interruzione, fino al 1318. Nominato in quell'anno vescovo di Torcello, sostenne ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] la natura delle "irtutes civiles purgatories".
Dai documenti dell'Archivio di Stato di Firenze risulta che Migliore divenne priore di Firenze nel 1470; negli anni successivi egli appare inserito nella vita letteraria fiorentina, come documentano i ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.