Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] (1416). Priore del monastero riformato di Melk dal 1418 al 1423, diffuse la riforma di Melk e Subiaco in tutta la Germania meridionale, introducendola tra l'altro a Tegernsee e Bauern. Sempre in viaggio per i suoi ideali di riforma monastica e per i ...
Leggi Tutto
PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Comune cittadino (il privilegio di Pistore sarebbe poi stato confermato nel 1186 da Urbano III). Sempre nel 1186 egli investì il priore di S. Giorgio in Braida di Verona di alcuni diritti decimali, da lungo tempo contesi fra l’episcopio vicentino e l ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] , titolare di un banco a Roma (ibid., filza 6, n. 704). Nel 1525 fu l'ultimo della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra i Sedici gonfalonieri di compagnia.
Sempre a fianco del Medici ...
Leggi Tutto
MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] così a compimento la riforma che il papa aveva sollecitato con il breve del 1 sett. 1486. Nei primi mesi del suo priorato intervenne con altri frati di S. Maria delle Grazie nella riforma del convento di S. Domenico di Lodi, che, avviata nel 1488 ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] quale fu anche priore. Ammirato per la sua grande erudizione e la sua pietà, è autore di molti trattati, alcuni pubblicati da B. Pez, altri, ancora inediti, nelle biblioteche di Vienna, di Strasburgo e Basilea; tra i primi il Tractatus tripartitus de ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, originaria di Semifonte, il cui ramo principale sembra risalga a un Buonsignore (fine sec. 12º). Suoi membri furono molte volte gonfalonieri di giustizia. Si distinsero Buonaccorso [...] di Neri (v.) e Giannozzo, priore di Firenze nel 1437 e poi ambasciatore presso Niccolò V (1453) e presso il re di Napoli, e Luca (v.). Nel sec. 15º si frazionò in molteplici rami; suoi membri coprirono cariche pubbliche fino al sec. 17º; scrittore ...
Leggi Tutto
CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] insorse infatti contro Piero. Anche se le cose non andarono come vuole il Mecatti - secondo il quale fu il C., come uno dei Priori, a proibire a Piero ed alla sua scorta armata "l'ingresso in palagio" - sta di fatto che alcuni Corsini più vicini al C ...
Leggi Tutto
Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] nella certosa di Porta Coeli, di cui fu priore (1400); fu poi priore della Grande Certosa (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio di Pisa si dimise; Benedetto XIII (Pedro de Luna) tuttavia gl'impose di ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina; mutò il suo nome originario di Migliorelli o Miglioretti, con Ranuccio, signore del castello di U. in Val di Greve. Il più noto di questa famiglia è Niccolò (v.), figlio di Giovanni, [...] priore (m. 1374). Salvatore, figlio legittimato (1420) di Niccolò, continuò la famiglia, che si estinse con Silvestro (1667), passando il cognome a un nipote, Bartolomeo da Barberino, con il quale si estinse al principio del sec. 18º. ...
Leggi Tutto
Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] di Egitto; gran priore di Francia, ambasciatore presso il re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.