FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] della parrocchiale di Lovadina, oggi perduti, e qualche mese dopo giunse la prima importante commissione pubblica. Pellegrino Nasello, priore del convento degli eremitani di Padova, il 25 sett. 1536 gli affidò l'esecuzione di una pala da consegnare ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] Paolo III a Perugia nel 1541. A partire dal 1530 è documentata la sua partecipazione alla vita pubblica a Perugia sia come priore sia come camerlengo. Nel corso del 1544 redige un testamento in cui designa come eredi i suoi due allievi Orsino di ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] la sua fama di maestro marmoraro doveveva essersi ormai consolidata: nel 1715 infatti firmò in calce, insieme con il priore G.M. Viviani, l'elaborato disegno programmatico per la realizzazione del cappellone di S. Domenico, nella chiesa napoletana di ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] peritissimus", la loro cappella di famiglia, posta al centro del lato destro della chiesa. Due anni dopo, l'I. ottenne dal priore l'autorizzazione a proseguire i lavori e a costruire le restanti cappelle in conformità al suo disegno (Meli, p. 25).
Al ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] insorta per motivi riguardanti il territorio di monte Albino tra i monaci del monastero di S. Sebastiano ad Catacumbas e il priore di S. Maria Nuova a Roma), si può dedurre implicitamente la quasi certa presenza del pittore a Roma nella primavera del ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] della Compagnia di S. Antonio abate in Siena, 1682-1717, c. 38v).
Egli ricevette per ordine di Augusto Gori Pannilini, priore della Compagnia di S. Antonio abate di Siena (poi Confraternita della Misericordia), 45 lire e 10 soldi per aver eseguito ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] della chiesa), nel 1519 (rifacimento di un crocefisso "che sta accanto l'altar grande a man dritta"). Nel 1526 ne divenne priore. Eseguì opere di carattere decorativo anche per l'oratorio di S. Croce (1513, 1514 - "depentura de un palio da tavolo de ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] alla direzione dei lavori di S. Michele, affidavano commissioni e trattative confidenziali" (Paoletti, 1893, p. 165); infine, Maffeo Gerardo, già priore di S. Michele e poi patriarca di Venezia e cardinale. Il C. in questi anni visse insomma in un ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] Nel febbraio 1360, anno in cui risulta anche ricoprire la prestigiosa carica di rettore dell'arte degli orafi, G. fu eletto priore del terziere di S. Martino per il bimestre marzo-aprile. L'anno successivo fu capitano del Popolo per i mesi di maggio ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] 'incisione del 1605, pubblicata dal Di Marzo (1881 tav. XXXIV) e tratta dalla relazione di padre Iacopo Tramontana, priore del monastero benedettino di Monreale, delegato del Senato messinese in Spagna.
Al D. sono stati pure riferiti, esclusivamente ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.