Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] , 2004, 4, pp. 525 e segg.
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, a cura di M. Cammelli, Bologna 2004.
R. Priore, Verso l'applicazione della Convenzione europea del paesaggio in Italia, in Aedon. Rivista di arti e diritto on line, 2005, 3.
G.F ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] architettura di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] del duca Borso d'Este, successivamente (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime ...
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Architetto e scultore, nato a Milano intorno al 1439, attivo a Treviso dal 1499 al 1511. Lavorò dal 1506 al 1509 alla tomba di Lodovico Marcello, priore di S. Giovanni dal Tempio, nel 1509-1510 costruì [...] l'abside e il presbiterio della stessa chiesa. Gli è stata attribuita anche la cappella del Santissimo nel duomo di Treviso (1501-1503) ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] nel 1344, 1353, 1358, 1362 e 1366. Dal 1340 fino al dicembre 1345 dovette lavorare con un ruolo di responsabilità all'ampliamento e alla ristrutturazione del palazzo del Podestà, il Bargello, il più importante ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] M., a km 15 dal confine della Vienna medievale. Nel monastero si insediarono dodici monaci, sotto la guida di un priore di nome Gottfried, inviati dalla certosa di Žiče (Seitz), nella regione della Stiria meridionale (od. Slovenia). Il 17 maggio 1316 ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] si riferisce al suo matrimonio nel 1584. Nel 1601 è priore della confraternita del SS. Sacramento di Patrignone (Amadio, 1928, p. 6 nota 4), notizia che confermerebbe i suoi rapporti di parentela con la famiglia oriunda di Patrignone.
Nel 1607 eseguì ...
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GORI, Antonio Francesco
Red.
Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, dove morì il 21 gennaio 1757, studioso di antichità e di teologia, fondatore (1735) della Società Colombaria, poi divenuta Accademia toscana [...] di Scienze e Lettere.
Sacerdote (dal 1735) e priore di S. Giovanni, professore di storia nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori rappresentanti se non il maggiore, dell'etruscheria (v.), cioè di quella tendenza a fare apparire e a dare un valore ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] dal 1716 al 1727 la carica di priore della collegiata di S. Maria Maggiore, per la quale lavorò anche come pittore. Circa la formazione del L., è diffusa la tradizione secondo la quale sarebbe avvenuta presso Giacinto Brandi (Ticozzi lo ricordava ...
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Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] non diede una regola; solo nel 1127 Guigues du Chastel, quinto priore della Grande Chartreuse, dettò le Consuetudini; attorno a questo nucleo si formò lo statuto approvato da Alessandro III (1176). Le modificazioni e aggiunte posteriori hanno ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.