GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] in quell'anno furono impegnati nella certosa di Calci presso Pisa: è probabile che a chiamarli fosse stato proprio il priore, B. Besozzi, di origine milanese (Carubelli, 1978, p. 110).
Problematica, forse frutto di un fraintendimento da parte delle ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] . Lucia a Gaeta, il dipinto reca un'iscrizione con l'anno di esecuzione e il nome del committente, Giuliano Dorca, priore di S. Maria in Pensulis, antica denominazione della chiesa, raffigurato ai piedi della Vergine in atto di preghiera. I caratteri ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] il C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordine dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenico del Mercato a San Severino Marche, fra la famiglia Saraceni, frate Bartolomeo pittore di ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] . Una proroga per la stima veniva chiesta il 6 settembre dello stesso anno da Giovanni da Garessio, a nome del priore. Il 30 dic. 1504 glì estimatori Benedetto Briosco e Giovanni Antonio Amadeo valutavano la citata pietra lavorata per la sepoltura ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] , Bologna 1846, pp. 57 ss.; il Baldinucci, VII, p. 123, menziona questo fratello come canonico di S. Lorenzo e poi "degno priore" dell'ospedale di S. Paolo de' Convalescenti). È anche da notare che, nel 1625 Cassiano del Pozzo segnò nel suo diario il ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] il C., come esperto, era incaricato dalla corte di acquistare opere d'arte in altre città. Alessandro Farnese, sollecitato dal priore del Comune di Piacenza a mandare suoi disegni e disposizioni per le nuove monete da coniare, da Bruxelles, dove si ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] drappelloni, della quale divenne a Firenze uno dei massimi interpreti. Un documento del 21 apr. 1537 informa che il priore della badia fiorentina gliene commissionò ventidue, terminati entro la fine di giugno dello stesso anno (Colnaghi). È sempre il ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e l'Aggiornatissima cultura urbinate.
Nel 1504 il nome del B. si trova per l'ultima volta nell'elenco dei priori. In Urbino ebbe numerosi discendenti: suo figlio Marcantonio, giurista, fu padre di Ambrogio, orologiaio e incisore di gemme, padre a ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di ascoltare le dotte conversazioni di M. Ficino, Pico della Mirandola, A. Poliziano. Frequentò allo stesso tempo il priore di S. Spirito, avendo la possibilità di esercitarsi nel disegno anatomico sui cadaveri dell'ospedale. Vengono attribuiti a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] aderente allo stile citato è il Salterio Tickhill (New York, Pierp. Morgan Lib., Spencer 26), così chiamato da John Tickhill, priore (1303-1313) del monastero dei Canonici di s. Agostino di Worksop, nella diocesi di York.
A differenza della Francia e ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.