LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] , titolare di un banco a Roma (ibid., filza 6, n. 704). Nel 1525 fu l'ultimo della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra i Sedici gonfalonieri di compagnia.
Sempre a fianco del Medici ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] così a compimento la riforma che il papa aveva sollecitato con il breve del 1 sett. 1486. Nei primi mesi del suo priorato intervenne con altri frati di S. Maria delle Grazie nella riforma del convento di S. Domenico di Lodi, che, avviata nel 1488 ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] un documento di quell’anno, il C. è attestato da un documento datato (Fineschi, I, p. 145 n. 3).
Il 21 febbr. 1251 il C., priore di S. Maria Novella, è presente in S. Reparata a Firenze, a un atto della società di S. Maria del Bigallo (Orlandi, p. 94 ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] insorse infatti contro Piero. Anche se le cose non andarono come vuole il Mecatti - secondo il quale fu il C., come uno dei Priori, a proibire a Piero ed alla sua scorta armata "l'ingresso in palagio" - sta di fatto che alcuni Corsini più vicini al C ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] collegio dei fisici, e di Francesca Clivati, di origine milanese.
La famiglia, di antica nobiltà, viene ricollegata ai Capra di Rivoli o ai Capra di Novara; ma la diffusione di questo cognome, senza che ...
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MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] don Giovanni di Gennaro aveva donato alla Chiesa di S. Rufino (3 luglio 1239). Solo dal 1244 è attestato un nuovo priore del capitolo, Pietro, e non si può escludere che nel frattempo Morico fosse stato eletto vescovo. Forse l’autore della series ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] il 29 dicembre 1350, quando vescovo era Angelo Acciaioli. Tale incarico verosimilmente fu lasciato da Nelli allorché fu eletto priore dei Ss. Apostoli, ruolo che già ricopriva il 6 aprile 1351, quando Petrarca gli inviò la prima lettera conservata ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] alle soglie dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di Verona, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV(1985), pp. 71 ss.; G ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] nel 1443, 1448 e 1454, e gonfaloniere di giustizia nel 1462) sia nel territorio (fu podestà a Pistoia nel 1459-60 e nel 1466).
Primo figlio maschio, Piero fu avviato all’attività mercantile in giovane ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] in lui, a comparatione de l'altro, che di lui non s'haverà mai quel servitio che si poteva sperare d'haver dal prior di Pisa, essendo per contrario da tutto il mondo conosciuto per persona molto valorosa et per buon servitore di Sua Maestà". Ma la ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.