ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] sotto le bandiere dell'Ordine. Nel febbraio del 1621, infatti, il gran maestro diede all'A., sempre in carica come priore di Roma, il mandato di porgere al nuovo pontefice Gregorio XV le congratulazioni dell'Ordine. E il papa, dopo aver riconosciuto ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] vicario a Pescia in Val di Nievole. Fu, quindi, console della Zecca per l'Arte di Calimala nel 1478, anno in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] 'anno seguente il generale Bartolomeo da Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, concedendogli diversi privilegi. Eletto al priorato di Pietrasanta nel 1387, il generale l'appoggiò nella rinunzia fatta l'anno stesso.
Apprezzato oratore, curò ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] futura s. Caterina de’ Ricci e dello zio di lei Timoteo, fino a quel momento direttore spirituale delle monache.
Nel 1549 era priore di S. Domenico a Fiesole. Si colloca in quell’anno, e più precisamente al 27 settembre, la redazione di un importante ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] della chiesa parrocchiale di S. Michele di Nonantola, fondata nel 1011 da Rodolfo, abate del cenobio nonantolano (Muratori); fu vescovo di Bologna presumibilmente tra il 1017 e il 1030.
Secondo il Savioli ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] chiesa lucchese di S. Frediano, la prima missione diplomatica della quale risulta investito risale al 1198, quando fu inviato dal cardinale legato in Toscana Pandolfo presso il neoeletto papa Innocenzo ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] nel 1344, 1353, 1358, 1362 e 1366. Dal 1340 fino al dicembre 1345 dovette lavorare con un ruolo di responsabilità all'ampliamento e alla ristrutturazione del palazzo del Podestà, il Bargello, il più importante ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] del convento dei frati minori di Assisi dove erano stati depositati. Il D. allora emanò un ordine che imponeva ai Priori, ai podestà, ai capitani e ai Comuni dell'Umbria la immediata restituzione della somma sottratta.
Intanto la situazione politica ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Comune cittadino (il privilegio di Pistore sarebbe poi stato confermato nel 1186 da Urbano III). Sempre nel 1186 egli investì il priore di S. Giorgio in Braida di Verona di alcuni diritti decimali, da lungo tempo contesi fra l’episcopio vicentino e l ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.