MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] . Nel prologo della Legenda M. afferma di averla composta nel 1417 valde abreviata, su richiesta di Tommaso di Antonio da Siena, priore del convento.
Il convento di S. Domenico di Castello era stato il primo in Italia ad attuare la riforma della vita ...
Leggi Tutto
FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] Averrois super Physicam Aristotelis di fra Urbano da Bologna, edita proprio nella città lagunare, presso Bernardino Stagnino. Era allora priore del convento di S. Maria dei Servi Filippo Cavazza, cui il F. restò legato da amicizia tanto da dedicargli ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] Lotto Salviati che si distinse nel panorama politico fiorentino per la sua fama di giurista; il padre Giovanni venne nominato priore nel 1350 e nel 1360 e gonfaloniere di Giustizia nel 1356 e nel 1370. Nel 1376 sposò Bartolomea Biliotti, appartenente ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] gli studi, ottenendo il dottorato in diritto civile ed ecclesiastico.
Il 26 giugno del 1588 fu nominato priore della ricca abbazia pugliese di S. Leonardo di Santa Maria de' Teutoni, un beneficio tradizionalmente attribuito agli ecclesiastici ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] 'A., che, però, si può collocare nel primo decennio del Cinquecento, se è vera la notizia che nel 1541 era già priore del patrio convento dei carmelitani, essendo passato precedentemente dai conventi di Lucca e Modena. L'unica data sicura è quella ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] era bibliotecario del convento di S. Maria Novella, di cui nel febbraio del 1453 fu eletto priore, rimanendo nella carica un solo anno. Ma nella sua lunga vita fu poi eletto priore altre tre volte: nel 1466 per la durata di tre anni, nel 1483 per lo ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Centr., Conv. Soppr., G 5, n. 1289: Augustini et Angeli de Aretio Opera Speculativa; Conversio Pauli, in M. Aldrovandi, Fra' A. B. priore generale O.S.M. e padre al concilio di Trento, Roma 1966, pp. 83-119 (contiene, alle pp. 123-27, il votum sulla ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] l'abbazia cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] costante benevolenza di Gregorio IX nei suoi confronti.
A Bari, poco dopo il suo arrivo, il F. richiese l'obbedienza dal priore e dal capitolo di S. Nicola e conseguentemente la rinuncia all'esenzione e al rango di chiesa di corte. Il processo, che ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] trovava in una chiesa astigiana: il 13 giugno 1462 il generale dell'Ordine dei crociferi approvava, infatti, una vendita fatta dal priore del convento astigiano di S. Marco al fine di ultimare un pagamento di 32 ducati d'oro per un polittico eseguito ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.