MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] il convento di S. Marco, strettamente legata ai Medici e al loro entourage.
Nel 1474 il M. ricoprì la carica di priore; fu successivamente podestà di San Marcello e, nel 1477, fu coinvolto nella spedizione di Carlo Fortebracci contro Siena.
L’11 sett ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] eletto con 47 voti su 55 (ibid.). Il 9 giugno seguente, durante il capitolo generale di Piacenza, fu confermato nell’ufficio dal priore generale, Giovanni Battista Rossi (Roma, AGOC, I.C.O.1[3], Regestum Ioannis Baptistae de Rubeis, cc. 453v-454r). I ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] , come si è continuato a ripetere per lungo tempo. Sta di fatto che, come ha accertato il Mc: Nair, C. "riappare come Priore di S. Maria di Fregionaia nel Capitolo Generale del 1543. Ancora più sorprendente è il fatto che i suoi colleghi canonici in ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] modo con cui il F. era stato trattato, Federico II avrebbe sottolineato il peso avuto da Ezzelino nei provvedimenti presi contro il priore di S. Benedetto. Il destino del F. avrebbe dovuto essere, in un primo tempo, l'esilio a Messina, ma, almeno dal ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] occupò nel commercio della seta, rilevando il negozio Chiavistelli dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] capacità fece una carriera esemplare. Nel 1420 era commendatore giovannita di Castel Araldo, nei pressi di Viterbo, sottoposto al priorato di Pisa, commenda che egli stesso aveva recuperato all'Ordine. Per molti anni si servì delle risorse di Castel ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] in funzione degli interessi economici delle loro compagnie. Fu priore nel 1302, poi deputato alla condotta della guerra contro stipulandone le condizioni e la durata per cinque anni (1313). Priore ancora nel 1313 e 1314, favorì l'ingresso in Firenze ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] Bartolomeo di Caroccio degli Alberti e compagni", da lui creata nel 1350. Si recò in Avignone, nel Brabante e in Fiandra. Fu priore dal 10 novembre alla fine di dicembre 1371; console della Zecca per l'Arte di Calimala nel 1351, nei 1366, nel 1373 ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] capitolo del duomo di S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] che il 9 marzo il Comune di Gubbio inviò due lettere - una al pontefice e l'altra al cardinale Géraud Dupuy, allora priore di S. Andrea dell'Isola presso Costacciaro - con le quali presentava la richiesta ufficiale che il G. venisse scelto per la ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.