Verseggiatore (n. Napoli - m. Montecassino 1626). Benedettino, fu nel 1610 priore di Montecassino. Lasciò rime sacre, la Vita di s. Placidio e suo martirio, poemetto in ottava rima (1579), altri poemetti [...] su s. Sisto e s. Alessio, un poema in 63 canti di sciolti, L'esamerone overo l'opera dei sei giorni (1608), imitazione del Mondo creato di T. Tasso ...
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Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con [...] la sudditanza al pontefice (1419); cardinale dal 1426. Ebbe importanti missioni diplomatiche in Francia, per tentare la pace con l'Inghilterra (1422-23; 1431), e per quella con la Borgogna (1435); in Italia, ...
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Domenicano (Romans-sur-Isère 1200 circa - Valencia 1277); beato. Dapprima priore del convento di Lione, poi provinciale di Francia, divenuto quinto generale dell'ordine (1254-63) riformò le costituzioni, [...] riorganizzò l'insegnamento, le missioni, l'inquisizione; nel 1259 promulgò una ratio studiorum; particolarmente importante l'unificazione della liturgia domenicana. Tra le sue opere, oltre ai commenti ...
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Fisico (n. forse Digione 1620 circa - m. Parigi 1684). Fu priore a Saint-Martin-sous-Beaune (Digione). Occupa un posto di rilievo nel movimento scientifico del suo tempo soprattutto per l'opera Essai sur [...] l'air (1676): vi raccolse le sue ricerche sulla meccanica dei gas, che lo portarono alla formulazione della legge, nota col nome di R. Boyle e suo, sulla proporzionalità inversa tra pressione e volume ...
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Rappresenta nei vegetali la fase della generazione aploide, diversa quindi da quella della generazione diploide. È l'individuo, le cui cellule contengono nuclei con un certo numero di cromosomi, mentre nella fase diploide questo numero di cromosomi diventa duplice, per poi dimezzarsi nuovamente mediante divisione riduzionale ...
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Giovanni di Kastl
Teologo mistico (sec. 14°-15°). Benedettino, fu priore (1400 ca.) di Kastl e autore di vari scritti ascetici, sotto l’influenza di Tommaso d’Aquino. Tra le sue opere si ricordano: Spiritualis [...] philosophia de sui ipsius vera et humili cognitione; De lumine increato; De adhaerendo Deo (un tempo attribuito ad Alberto Magno) ...
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È la fecondazione indiretta o eteroclina, comunemente detta incrociata o a nozze incrociate. Si compie fra due fiori distinti, di cui uno offre il polline, o elemento fecondante maschile, l'altro la cellula-uovo (oosfera), o elemento fecondabile femminile.
La fecondazione o fusione del nucleo maschile con il femminile è resa possibile dal trasporto del polline sullo stimma (parte apicale dei carpelli) ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Francia, ad Avranches e a Rouen; fin quando (1042 circa) si ritirò nell'abbazia benedettina di Bec, della quale divenne presto priore, e cominciò quell'attività di maestro che fece di Bec un fiorente centro di studî ove, tra gli altri, si formarono ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] parzialità, è l'unica fonte non solo per il contrasto tra Ademaro e B., ma anche per le poche notizie biografiche del priore della Chiusa e per ricostruire in qualche modo la sua personalità. Ademaro fa parlare, B. in prima persona; egli stesso narra ...
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Umanista (Miltenberg 1478 - Maria-Laach 1516), benedettino. Maestro dei novizî e priore in Maria-Laach; autore di varî scritti, in poesia e in prosa, tra cui un Auctarium al catalogo De scriptoribus ecclesiasticis [...] del suo maestro I. Trithemius ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.