CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] capitolo del duomo di S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] la vigile presenza dello zio; fece la sua professione di fede l’8 nov. 1476 in S. Marco, mentre era priore Battista di Antonio da Firenze. Si applicò con energia e vivacità allo studio, dimostrando ben presto una notevole capacità mnemonica; soffriva ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] C., però, poté tenerlo solo in amministrazione non avendo ancora raggiunto l'età canonica. Il 1° dicembre si obbligò, tramite il priore di Priverno e Roccasecca, Antonio Nalli, a pagare alla Curia entro l'anno i servizi dovuti, 1.000 fiorini "auri de ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] il convento di S. Marco, strettamente legata ai Medici e al loro entourage.
Nel 1474 il M. ricoprì la carica di priore; fu successivamente podestà di San Marcello e, nel 1477, fu coinvolto nella spedizione di Carlo Fortebracci contro Siena.
L’11 sett ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] eletto con 47 voti su 55 (ibid.). Il 9 giugno seguente, durante il capitolo generale di Piacenza, fu confermato nell’ufficio dal priore generale, Giovanni Battista Rossi (Roma, AGOC, I.C.O.1[3], Regestum Ioannis Baptistae de Rubeis, cc. 453v-454r). I ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] , come si è continuato a ripetere per lungo tempo. Sta di fatto che, come ha accertato il Mc: Nair, C. "riappare come Priore di S. Maria di Fregionaia nel Capitolo Generale del 1543. Ancora più sorprendente è il fatto che i suoi colleghi canonici in ...
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SILVESTRI, Francesco, detto Francesco da Ferrara, Ferrariensis
Innocenzo Taurisano
Domenicano, nato a Ferrara nel 1474, morto a Rennes (Francia) il 19 settembre 1528. A 14 anni entrò fra i domenicani [...] , a Milano e specialmente a Bologna (1521-23), ma presto fu chiamato a ricoprire cariche importanti nell'ordine. Fu infatti priore a Ferrara e a Bologna e poi vicario generale della congregazione lombarda (1519); fu quindi eletto vicario di tutto l ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] occupò nel commercio della seta, rilevando il negozio Chiavistelli dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] capacità fece una carriera esemplare. Nel 1420 era commendatore giovannita di Castel Araldo, nei pressi di Viterbo, sottoposto al priorato di Pisa, commenda che egli stesso aveva recuperato all'Ordine. Per molti anni si servì delle risorse di Castel ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] in funzione degli interessi economici delle loro compagnie. Fu priore nel 1302, poi deputato alla condotta della guerra contro stipulandone le condizioni e la durata per cinque anni (1313). Priore ancora nel 1313 e 1314, favorì l'ingresso in Firenze ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.