MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] 1438, anno in cui è documentato il suo ruolo di confessore presso le religiose del monastero fiorentino del Portico, il M. fu eletto priore del nuovo convento carmelitano di S. Lucia in S. Gallo, dove morì il 17 ag. 1438.
Il Necrologio del Carmine di ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] il Guidalotti aveva anche lasciato ai frati 325 fiorini d'oro per farlo affrescare.
Nel 1365, ormai al termine del suo priorato, il G. ebbe ancora il tempo di occuparsi della realizzazione degli affreschi, che commise ad Andrea di Bonaiuto in cambio ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] . si recò a Venezia e tutto lascia supporre che dovesse concertare con gli altri agenti medicei l'uccisione di Lorenzino e del priore di Capua Leone Strozzi. In coincidenza con l'arrivo del B. fu assalita infatti da due sicari la barca del Della Casa ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] nel 1523 e nel 1960 fu proclamato dottore della Chiesa.
Vita
Discepolo del beato Giovanni Dominici, si fece domenicano nel 1405 a Cortona; priore in vari conventi dell'ordine, poi vicario generale degli Osservanti per l'Italia (1437-46), dal 1439 fu ...
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Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] da un domenicano. Questi non è altro che il Burlamacchi. Infatti l'autore non è fiorentino: parla spesso in prima persona; era priore della Quercia (Viterbo) nel 1509; essendo a Viterbo, predicò la quaresima a Grotte di Castro; nel 1514 era a Prato e ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Francesco tra il 1646 e il 1661.
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su commissione dei membri della locale Accademia degli Eccitati, che ebbe a queste date come protettore il cardinale Paolo Emilio ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al luglio del 1445; era sottopriore nel febbraio del 1449.
G. si spense a Firenze ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] convento di S. Eustorgio di Milano. Insegnò poi per 24 anni, specialmente a Bologna, ove, nel 1297, fu anche priore e consultatore dell'Inquisizione, nonché moderatore della cattedra teologica dal 1299 al 1304. A questa data, provinciale di Grecia ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] nel 1287 il capitolo generale dell'ordine proclamava quella di E. dottrina ufficiale degli agostiniani. Nel 1292 E. fu eletto priore generale, e nel 1295 Bonifacio VIII gli dava l'arcivescovado di Bourges, allora di grande importanza.
E. fu scrittore ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.