EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] di riforma, con le quali si ordinava a tutti i monaci la completa obbedienza all'abate e si imponeva a tutti i priori della congregazione di non alienare i beni immobili e soprattutto di non darli in pegno in cambio di crediti in denaro.
Quindici ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] che, raccolti a capitolo nel loro convento fiorentino di Cafaggio, emettono il 7 ott. 1251 il voto di povertà nelle mani del priore Bonfiglio (Chartularium, pp. 212-14, con data errata 1255). Il 12 marzo 1257 egli è invece ormai ricordato corne ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] teorica; alle pressioni di B. perché giurasse, il p. Ludovico, con piena coerenza, si rifiutò di farlo. Contestò anzi al priore generale il diritto e il potere di esigere un siffatto giuramento, sia rinfacciando a B. di aver ordinato "quod sibi non ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] , 1821, p. 164) ad una famiglia abilitata agli uffici pubblici e nel 1636 a ricoprire l'incarico di priore: il D. stesso è ricordato tra i Priori dal suo biografo, Capponi (1878); suo cugino Benedetto era intagliatore in legno e in avorio.
Le fonti ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] lui la vocazione di farsi storico della sua Firenze. Dal 1316 esercitò importanti funzioni pubbliche in Firenze; fu tre volte priore (1316, 1317, 1321), ufficiale alla moneta (1317), camerlengo ai lavori per la nuova cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ...
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OBEDIENZIARÎ
Agostino Tesio
Tra gli altri significati, questo nome nel Medioevo designava gli officiali inferiori del monastero, incaricati di un'incombenza particolare. L'origine risale alla Regola [...] classi: gli stabili, il cui ufficio era a tempo lungo o indeterminato, e gli ebdomadarî.
Alla prima classe appartenevano il priore e il sottopriore; il cellerario, che era una specie di maggiordomo; il praecentor, incaricato del buon ordine nel canto ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] dei pittori di Porta S. Susanna; nel 1470 rivestì la carica di camerlengo e nel 1472 fu eletto priore dell'arte.
La critica ottocentesca e d'inizio secolo (per la bibliografia si veda Graham, 1903; Weber 1904; Bombe, 1912) ha legato al nome di F. un ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] nel breve periodo del suo vicariato che, nel capitolo generale radunato a Siena il 27 settembre dello stesso anno, fa eletto priore generale dell'Ordine. Fu poi confermato in questa carica il 2 giugno 1465 nel capitolo di Pamiers in Francia e il 22 ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] ebbe parte attiva nella vita politica di Firenze, ricoprendo uffici diversi in patria e nel dominio. Fu priore (1325, 1326) e gonfaloniere di giustizia (1339); la Repubblica lo inviò frequentemente in ambascerie. Nel 1329 trattò con i Bolognesi e gli ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] di Calenzano, dove aprì una scuola popolare. Trasferito poi a Barbiana, centro del Mugello in via di spopolamento, vi fu priore e si dedicò fino alla morte a fare scuola per i ragazzi del paese. Scritti: Esperienze pastorali (1958; ritirato perché ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.