Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordine benedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] di S. Martino delle Scale, fu creato il 12 giugno 1850 priore del convento dei SS. Severino e Sossio in Napoli. Avendo ospitato padre L. Tosti, accusato dal governo borbonico di idee liberali, fu trasferito a Caltanissetta (1852). Uomo di insigne ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] "Costantinus de Fabriano" in un atto rogato il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati da Brescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] il C. fu fra i cinquantadue cittadini ai quali fu affidata la Balia con l'incarico di riformare il governo insieme con i Priori e i Collegi. Furono abolite le arti create nel 1378 dopo il tumulto dei Ciompi, cioè quelle dei farsettai e dei tintori, e ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] si riferisce al suo matrimonio nel 1584. Nel 1601 è priore della confraternita del SS. Sacramento di Patrignone (Amadio, 1928, p. 6 nota 4), notizia che confermerebbe i suoi rapporti di parentela con la famiglia oriunda di Patrignone.
Nel 1607 eseguì ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] penitenza con cilicio (lat. lorica, donde l'appellativo). Fu a Luceoli e a Fonte Avellana (sotto s. Pier Damiani), poi priore di S. Maria in Sitria, infine (1059) di Mons Suavicinus (S. Vicino, Frontale). Festa, 14 ottobre. 3. Domenico della Madre ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] . Nicola di Bari, annullando, perché arbitraria, l'elezione di altra persona fatta in precedenza dal capitolo barese. Come priore di S. Nicola (dignità che probabilmente conservò fino alla morte), il B. riuscì ad ottenere dalla casa regnante numerosi ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] spirituale del vescovo di Firenze dal 1361 al 1364 e priore del monastero di Croci presso Arezzo, fu al seguito del cluniacense cardinale Androino de la Roche, nominato legato apostolico in Lombardia nel 1363, al posto di Egidio Albornoz, nel ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Montevarchi (1298), priore di libertà (1305, 1310, 1324, 1333, 1335, 1339), capitano di guerra (1307, 1309), gonfaloniere di compagnia (1323, 1332, 1337, 1352), gonfaloniere di giustizia (1350), console dell'arte di Calimala (1320-1324). Fatto ...
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TEDALDI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, da Fiesole. Ebbe 22 priori e un gonfaloniere di giustizia, che fu Taldo di Maffeo nel 1300. Nel 1260 Iacopo di Maffeo [...] figurava come uno dei custodi del Carroccio. Il primo priore fu Maffeo che partecipò al consiglio del 1256 per la pace con Pisa e fu uno dei mallevadori di parte guelfa nella pace del cardinal Latino. Nel sec. XIV i T. avevano raggiunto una notevole ...
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SASSETTI
. Famiglia fiorentina di mercanti resa particolarmente famosa dal letterato Filippo (v.). Estintasi nel 1651, ebbe continuazione in un ramo trapiantatosi a Pisa con Francesco di Cosimo. Ottavio [...] di Lorenzo (nato nel 1659), cavaliere, milite nell'ordine di S. Stefano e priore, fu ascritto nel 1700 alla nobiltà pisana. Da lui discesero varî membri che ebbero cariche importanti nell'ordine di S. Stefano. Gli attuali rappresentanti della ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.