. Nato forse circa il 1090 nella Francia orientale, fu allievo, poi monaco, nel monastero di San Nicasio di Reims, dove soggiornò a lungo, compiendovi gli studî filosofici e teologici e dove fu eletto [...] priore. Passò poi nel monastero di Pontigny e di là in quello tli San Giovanni di Laon, di cui fu il primo abate. La cultura grammaticale e la perizia nelle controversie dommatiche lo fecero conoscere alla curia romana; Innocenzo II lo chiamò al ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] in patria, fu preso sotto la protezione di Girolamo Boccadoro («Buccauratus»), succeduto al defunto Benedetto Massarelli nell’ufficio di priore. Canonico della basilica di S. Pietro e residente a Roma, il Buccauratus introdusse il M. nei circoli dell ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] la natura delle "irtutes civiles purgatories".
Dai documenti dell'Archivio di Stato di Firenze risulta che Migliore divenne priore di Firenze nel 1470; negli anni successivi egli appare inserito nella vita letteraria fiorentina, come documentano i ...
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TORQUEMADA, Tomás de
Nato circa il 1420 (a Torquemada o a Valladolid), morto in Ávila il 16 settembre 1498, nipote del precedente. Egli entrò nell'ordine domenicano e si acquistò una posizione di grande [...] importanza, divenendo priore del convento di Santa Cruz di Segovia e poi confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia. Finalmente, il 2 agosto 1483, veniva nominato inquisitore generale dei regni di Castiglia e di León; il 17 ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] nel 1451, 1453 e 1471, priore nel 1452 e nel 1460, console della Zecca nel 1456, podestà di Castiglion Fiorentino nel 1465, capitano di Pisa nel 1468 e nel 1473, di Pistoia nel 1469, di Livorno nel 1470. Da giovane frequentò il circolo letterario che ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] delle sentenze pro forma dal 1389 a S. Maria Novella in Firenze, e, dal 1390 anche borsario, nel 1391 venne eletto priore dello stesso convento, ma, per motivi che ci sfuggono, conservò poco tempo la carica. Dal 1396 vicario generale del vescovo di ...
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NUZI, Allegretto
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1315 a Fabriano, ivi morto nel 1373. S'iscrisse all'arte dei pittori in Firenze, nel 1348 partecipò in Fabriano alla riunione d'una fraternita, [...] della quale fu priore nel 1350 e 1363. Nel 1353 data il S. Antonio Abate ed oranti nella galleria di Fabriano, l'anno seguente il trittico già Hamilton e ora Duveen; nel 1365 sottoscrive quello della Pinacoteca Vaticana; nel 1366 la Madonna della ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] venticinque volte la carica di priore, tre quella di gonfaloniere di giustizia. I due V. dei quali si ha più antica notizia, sono Vespuccio e Spinello. Da Vespuccio nacque Lapo; dei figli di Lapo, ser Cisti fu notaio dei Signori nel 1311, Salvi fu ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] Thaon, priore di Villafranca e arcidiacono della cattedrale di Nizza.
Dopo essersi formato sotto la guida di due sacerdoti della zona (don Matteo Ferrando di Villafranca e don Antonio Uberti di Lantosca), dal 1620 al 1624 studiò al collegio gesuitico ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] re Stefano, dai fautori del priore dell'abbazia cisterciense di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. Eugenio III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.