Benedettino e storico della Chiesa, nato a Bar-le-Duc il 14 maggio 1688, morto a Flavigny-sur-Moselle il 26 maggio 1763. Pronunciò i voti nel 1705, insegnò teologia a Moyen-Moutier, fu priore del monastero [...] di Saint-Jacques de Neufchâteau (1718), quindi coadiutore poi priore titolare del monastero di Flavigny dal 1733 alla morte. Scrisse una Apologie de la morale des Pères contre les injustes accusations du sieur Jean Barbeyrac (Parigi 1718) e una ...
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MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] don Giovanni di Gennaro aveva donato alla Chiesa di S. Rufino (3 luglio 1239). Solo dal 1244 è attestato un nuovo priore del capitolo, Pietro, e non si può escludere che nel frattempo Morico fosse stato eletto vescovo. Forse l’autore della series ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] M., a km 15 dal confine della Vienna medievale. Nel monastero si insediarono dodici monaci, sotto la guida di un priore di nome Gottfried, inviati dalla certosa di Žiče (Seitz), nella regione della Stiria meridionale (od. Slovenia). Il 17 maggio 1316 ...
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Cronista inglese (m. verso il 1236), monaco nell'abbazia di St. Albans; rivide (dopo il 1200) la cronaca di Giovanni de Cella, scrivendo anche l'ultima parte, cioè dal 1189 al 1235. Era stato (1214-20) [...] priore di Belvoir. ...
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Nato a Milendonk, entrò nel monastero benedettino di Prüm, e nel 1212 vi fu eletto abate. Dopo 5 anni si ritirò tra i cisterciensi di Heisterbach presso Bonn. Morì priore a Weiler, verso il 1240. Compose [...] nel 1222 un commento all'opera di uno sconosciuto monaco, dell'893, Registrum bonorum del monastero Prüm. Il commento è una fonte importantissima per la storia della civiltà e delle leggi nel sec. XIII. ...
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LE BOSSU, René
Letterato francese, nato a Parigi il 16 marzo 1631, morto a Chartres il 14 marzo 1680. Nel 1649 entrò nella congregazione di Santa Genoveffa, insegnando nei suoi varî collegi. Fu poi priore [...] nella sede di Saint-Jean di Chartres.
Il Le B. fu cultore di filosofia e di letteratura; ma scrisse in margine alle sue letture, senza originalità. È di scarso valore logico il Parallèle des principes ...
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Canonista inglese, originario del Lincolnshire (n. circa 1160 - m. 1242). Nell'ultimo decennio del sec. 12º fu maestro a Bologna, dove scrisse un notevole numero di opere. Ritornato in Inghilterra, fu, [...] dal 1202 alla morte, priore di Dunstable, nella diocesi di Lincoln. Fu incaricato di missioni diplomatiche, di visite ecclesiastiche e della risoluzione di controversie giuridiche. Partecipò al IV Concilio Lateranense. È autore della parte ...
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Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] nuovo nel 1479 e nel 1499). Nel 1461, a causa di dissensi interni all’ordine, fu esiliato a Lucca. Nel 1469, di nuovo a Firenze, fu nominato decano del Collegio dei teologi. La sua opera maggiore, le Vitae ...
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Eckhart (o Eckart, latinizz. Aychardus; ital. Eccardo) di Hochheim Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 ca
Colonia 1328 ca.), detto anche Meister «maestro» Eckhart. Di nobile famiglia, entrato [...] nell’ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), maestro a Parigi, provinciale di Sassonia (1303) e di Boemia (1307), poi ancora a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l’arcivescovado di Colonia aprì un ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] alle soglie dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di Verona, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV(1985), pp. 71 ss.; G ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.