RAZZOLINI, Luigi
Albano Sorbelli
Erudito e bibliografo, nato a Greve (Chianti), della cui chiesa di Santa Maria alla Canonica fu priore, morto ivi l'8 aprile del 1881. Di ottima preparazione classica, [...] sino dal 1847 pubblicò a Firenze Il Ristorato, poema di Ristoro Canigiani, e fece uscire negli anni che immediatamente seguirono Quattro epistole e Meditazioni piissime di S. Bernardo in volgare, i dialoghi ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] Urbano V provvide ad aumentare, il numero dei monaci cassinesi, facendone venire alcuni dalla Sicilia, e nominò priore Giacomo di Arezzo, già priore benedettino a Subiaco. A., d'altra parte, appena giunto a Montecassino, si preoccupò di recuperare i ...
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SODERINI, Piero di Tommaso
Roberto Palmarocchi
Nato a Firenze il 18 maggio 1452, morto a Roma il 13 giugno 1522. Priore nel 1481, fu favorito da Piero de' Medici, che lo mandò ambasciatore a Carlo VIII [...] nel 1493. Prese parte alla riforma del governo. Nel 1501 fu fatto gonfaloniere di giustizia e l'anno seguente gonfaloniere a vita. Durante il suo governo riordinò l'erario pubblico, riformò l'ordinamento ...
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SIMONE di Langham
Pio Paschini
Nacque a Langham (Rutland), si fece monaco benedettino a Westminster, dove nell'aprile 1349 divenne priore e un mese dopo abate. Per i lavori fatti nel monastero ne fu [...] lodato come il secondo fondatore. Fu eletto vescovo di Ely e confemato dal papa il 10 gennaio 1362; divenne cancelliere del regno l'anno seguente; aprì i parlamenti del 1363, 1365, 1367. Il 24 luglio 1366 ...
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Scrittore francese (Parigi 1631 - Chartres 1680). Coltivò gli studî filosofici e letterarî, insegnò nella congregazione di S. Genoveffa di cui fu priore nella sede di Saint-Jean di Chartres. L'opera sua [...] più nota è il Traité du poème épique (1675) ...
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Ecclesiastico (Aversa 1834 - Napoli 1897). Benedettino nell'abbazia di Cava dei Tirreni, vi insegnò letteratura greca e latina, e ne fu priore e provicario. Arcivescovo di Napoli (1878) e cardinale (1884), [...] si distinse per opere di carità e in particolare per l'assistenza svolta direttamente durante il colera del 1884 ...
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Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] della Francia. Famoso per la vasta cultura chiesastica e la potente memoria, scrisse l'Hypognosticon, vasto poema latino in 9 libri che tratta di Dio e della creazione, della Legge, cioè dell'antichità ...
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Nome sotto cui è noto il certosino J. Gerecht, latinizz. Johannes Justus (Landsberg, Baviera, 1489 - Colonia 1539). Studiò a Colonia, fu priore alla certosa di Vogelsang presso Jülich (1530-34), si ritirò [...] poi nuovamente a Colonia (1535) dove fu eletto vicario (1538). Maestro di grande pietà e dottrina, autore di sermoni, meditazioni e trattati. Nelle Insinuationes divinae pietatis (1536) offre la prima ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e già nel 1612 ottenne da Paolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. Pietro, nel 1616 un altro beneficio nella cattedrale di Velletri e, nel 1619, dopo avere concluso a Roma gli studi di ...
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Canonista (Grönenbach 1680 - Feldkirch 1728). Benedettino, studiò a Salisburgo e qui insegnò diritto canonico. Lasciò la cattedra nel 1715, quando fu eletto priore del monastero di Feldkirch. Opere principali: [...] Iurisprudentia canonica-civilis, ecc. (4 voll., 1716-28); Iurisprudentia publica universalis ex iure tum naturali tum divino positivo nec non iure gentium nova et scientifica methodo derivata (1722); Consultationes ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.