Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º, entrata nella vita politica fiorentina con Zanobi, nel 1391 gonfaloniere e priore. Divisasi in due rami nel sec. 16º, uno di essi rimase a Firenze (dove [...] si estinse nel 1743), mentre un altro si trasferì a Roma, dove acquistò il titolo marchionale di Cerveteri dagli Orsini con Bartolomeo (m. 1681), titolo mutato nel 1709 da papa Clemente XI in quello principesco. ...
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Teologo mistico (Schoonhoven, Gouda, 1335 circa - Groenendael 1431) dei canonici regolari di S. Agostino a Groenendael ove fu anche priore (dal 1410). I suoi scritti ascetici, che risentono molto l'influenza [...] del suo padre spirituale G. Ruysbroeck, sono soprattutto guida pratica a una più intensa vita dello spirito. Secondo alcuni avrebbe avuto molta influenza sull'autore dell'Imitazione di Cristo; ma il nome ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] anno successivo, infatti, in base alla potestà delegatagh, riformò il convento di S. Frediano di Pisa e ne elesse il nuovo priore; si trattenne ancora qualche tempo in Pisa, come dimostra una lettera scritta ad un altro discepolo di s. Caterina, Neri ...
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Nacque a Firenze da Niccolaio degli A. nel luglio 1363. Fu cavaliere nel 1378, priore nel 1384. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati. Coinvolto nell'odio [...] del governo delle Arti maggiori contro casa Alberti, fu carcerato, esiliato nel 1401, condannato a morte nel 1412, mentre era a Bologna, dov'è probabile abbia letto, nello Studio, matematiche o astrologia, ...
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D'ignoto paese d'origine, fece i suoi studî ad Oxford, fu poi priore del monastero di Christ Church (Canterbury), e quindi, dal 1177 fino alla morte (1193), abate di Peterborough. Si valse del favore di [...] re Riccardo Cuor di Leone per ottenere concessioni e privilegi. Fu un riformatore intelligente ed energico. Versato in letteratura latina, di cui conosceva specialmente Terenzio, Seneca e Marziale, dotto ...
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Letterato, nato a Figline Valdarno nel 1803, morto a Firenze nel 1869. Sacerdote, poi priore mitrato della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu liberale e avversario dei gesuiti; ma la sua fama è raccomandata [...] specialmente alle funzioni di segretario dell'Accademia della Crusca. Oltre le molte relazioni annuali inedite, si hanno di lui il Proemio alla nuova edizione del Vocabolario (1863), in cui, fra l'altro, ...
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Sardi, Tommaso
Innocenzo Venchi
Domenicano fiorentino (1458-1517) del convento di Santa Maria Novella, di cui fu tre volte priore. Maestro in teologia, professore nello Studio universitario di Firenze [...] e predicatore nella cattedrale. Dall'inventario della biblioteca conventuale, da lui compilato nel 1489, risultano vari codici di D., tra cui " D. col comento impresso " a uso del Sardi.
Ma la rinomanza ...
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Storico della Chiesa (Proszowice, Polonia, 1567 - Roma 1637), domenicano; prof. di teologia e di filosofia a Ferrara e a Milano, priore a Cracovia e a Breslavia; autore di varie opere ascetiche, agiografiche [...] e storiche, di cui la più importante è la continuazione degli Annales ecclesiastici del Baronio, fino al 1572, da lui compiuta a Roma sotto Paolo V ...
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TEBALDO
Alberto Luongo
(Teobaldo). – Non sono note né la data né il luogo di nascita. Nel giugno del 1160 era priore del monastero camaldolese di Fonte Avellana; come egli stesso raccontò, da Jesi ove [...] un fervente sostenitore della politica dell’imperatore).
Un ulteriore elemento di complicazione è dato dal fatto che anche il priore avellanita degli anni fra il 1160 e il 1164 aveva nome Tebaldo, potendo dunque trattarsi tanto di un omonimo, come ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] architettura di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.