Falconetti, Ricco
Spadaio fiorentino (sec. XIII-XIV), del sestiere di Porta del Duomo; era stato priore al tempo di Giano della Bella; fu eletto priore il 14 giugno del 1300, assieme a D., a Noffo di [...] Guido, Neri del Giudice, Nello d'Arrighetto Doni, Bindo Bilenchi. Esiliato come D., fu al pari del poeta escluso dall'amnistia del 1311 (cfr. Davidsohn, Storia III 170) ...
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Ecclesiastico parigino (sec. 15º); ancora studente di teologia, successe (1425) a Guglielmo di Boisvert come priore di Saint-Martin-des-Champs; è noto per l'importante registro delle spese fatte per la [...] sua tavola (1438-39), che costituisce un documento rarissimo di economia e culinaria medievali ...
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Teologo (Firenze 1240 circa - ivi 1319), domenicano; discepolo di Tommaso d'Aquino a Parigi (1269), priore e lector del convento di S. Maria Novella, fu autore di trattati teologici, etico-politici (De [...] bono pacis, De bono communi), ed etico-economici (De peccato usure). Particolare rilievo vi assume l'applicazione dell'aristotelismo politico alla funzione civile del comune ...
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Capitano e architetto militare (Milano 1508 - ivi 1580), cugino di papa Pio IV; fu gran priore dell'Ordine di Malta; servì nell'armata spagnola come capo delle artiglierie. Fu soprintendente della fortificazione [...] della città leonina e consigliere nei lavori delle fortificazioni di Anversa, costruite da F. Paciotto. Rafforzò le fortificazioni di Malta e progettò un forte per Tunisi ...
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Negli Stati pontifici, frazione del territorio comunale (facente capo a un villaggio) retta da un priore locale, o da un sindaco, che godeva di alcune piccole autonomie. Analogo al comunello (➔) toscano [...] e modenese. Con un motu proprio del 1816 Pio VII elevò molti a. a comuni (specie nelle Marche). L’ente scomparve definitivamente nel novembre 1859 ...
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Ecclesiastico (Castellazzo Bormida, Alessandria, 1740 - Parma 1828); appartenne all'ordine dei serviti, del quale fu priore generale (1792-98), consultore della Congregazione dei riti, accompagnò nel 1801 [...] il Consalvi a Parigi per la conclusione del concordato. Cardinale nel 1802, vescovo di Parma dal 1804, assisté, a Parigi, al matrimonio di Napoleone con Maria Luisa (1810), a Parma, fu spesso consigliere ...
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Benedettino (n. 1400 circa - m. Bergen, presso Eichstätt, 1472); monaco a Tegernsee (1446) e ivi priore (1452-65), riformò varî monasteri e aiutò il vescovo Giovanni di Eych a riformare il suo clero, scrivendo [...] per lui lo Speculum pastorum. Amico di Niccolò da Cusa, ne difese le idee; compose numerose opere mistiche e ascetiche tra cui un Remediarius pusillanimorum et scrupulosorum ...
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Erudito (Saint-Pierre-du-Chemin, Vandea, 1290 circa - Parigi 1362); dapprima francescano, poi benedettino e priore di varie abbazie; i suoi Reductorium morale e Repertorium morale (terminati verso il 1340) [...] costituiscono insieme una vasta enciclopedia del sapere medievale. Il libro XV del Reductorium è un'interpretazione allegorico-morale delle favole di Ovidio, nella stesura della quale il B. si attenne ...
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RICCARDO di Hexham
Reginald Francis Treharne
Monaco e cronista di Hexham, di cui fu eletto priore nel 1141. Morì tra il 1160 e il 1178. Prima del 1154 terminò una preziosa storia degli anni 1135-1139, [...] Standard (1138). L'opera contiene molte informazioni che non si trovano altrove. R. scrisse anche una storia dei primi tempi del priorato di Hexham (674-1138), desunta in gran parte da Beda e da Simeone di Durham.
Bibl.: Chronicles of the Reigns of ...
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Carmelitano (Napoli 1645 - Potenza 1707); prof. di teologia a Firenze e a Napoli, rettore e poi priore del convento del Carmine Maggiore a Napoli. Dal 1695 vescovo di Potenza. ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.