In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] (scrapie della pecora e capra, encefalopatia spongiforme bovina o BSE; ➔ encefalopatia). Il termine – che deriva dall’inglese prion, acronimo di proteinaceus infectious only particle – è stato coniato per sottolineare l’ipotesi che l’agente infettivo ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] intensa capacità di moltiplicazione, nonostante la totale assenza di acidi nucleici. Ma l'interesse e l'importanza della scoperta del prione non si limitano soltanto allo studio di un modello di agente patogeno che contrasta con le nozioni base della ...
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pulvinar
Vito Antonio Vetrugno
Il nucleo più caudale del talamo, che ne costituisce il polo posteriore con un bordo molto liscio, da cui il nome. Il pulvinar è generalmente raggruppato nei nuclei talamici [...] sindromi di negligenza. L’iperintensità bilaterale del pulvinar (segno del pulvinar) in immagini di risonanza magnetica (imaging MR) permette una diagnosi di probabilità di variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD) nell’uomo.
→ Prione ...
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animale transgenico
Vito Antonio Vetrugno
Animale il cui genoma è stato alterato per introduzione artificale di geni estranei (transgeni) provenienti dalla stessa o da altre specie. Si utilizza solitamente [...] , producendo effetti indesiderati se non addirittura letali. In ambito zootecnico, si tenta la produzione di animali da allevamento transgenici per incrementare la produzione di carne e latte.
→ Modelli sperimentali nella ricerca biomedica; Prione ...
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cellula microgliale
Vito Antonio Vetrugno
Tipologia di cellule abbondantemente presenti in tutte le regioni del SNC (Sistema nervoso centrale), incluso il nervo ottico e la retina. La cellula microgliale [...] superficie una larga varietà di recettori per citochine e chemochine, e ha anche la capacità di reagire all’attività neuronale e astrocitaria, esprimendo recettori per i più importanti neurotrasmettitori di tipo eccitatorio e inibitorio.
→ Prione ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] è costituito esclusivamente da una p., il cosiddetto prione (dall'inglese prion: proteinaceous infectious one). Come il prione possa stimolare la propria sintesi è ancora da chiarire (v. prione, in questa Appendice).
Nell'ultimo decennio, sono stati ...
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Western blot
Vito Antonio Vetrugno
Metodica biochimica utile a individuare una proteina in un dato campione di omogenato tessutale o estratto cellulare. Il metodo, detto anche immunoblot, è stato messo [...] che riconosce l’antigene a cui segue un secondario, coniugato a un sistema di rivelazione, che riconosce il primario); (f ) rivelazione del legame anticorpo-antigene solitamente mediante reazione colorimetrica o in chemioluminescenza (ECL).
→ Prione ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] germinativi del GALT, principali tessuti linfopoietici produttori di cellule B mucosali che producono preferenzialmente immunoglobuline di classe A (IgA), dipende dalla presenza di stimoli antigenici a livello della mucosa intestinale.
→ Prione ...
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ormone della crescita
Vito Antonio Vetrugno
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. [...] al di fuori di un regime terapeutico sotto rigoroso controllo medico può avere numerosi e pericolosi effetti collaterali, come per es., sviluppo di tumori, aumento spropositato delle dimensioni degli organi interni, cardiopatie e diabete.
→ Prione ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] ., per es., bioinformatica, biotecnologia, citochine, clonazione, dna, embrione umano, fattori di crescita, genoma, plasmidi, prione, proteoma, rna, sonde molecolari, transgenico, trapianti, tumori e cancro).
Il nucleo centrale della teoria cellulare ...
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prione
prïóne s. m. [dall’ingl. prion, comp. di pr(oteinaceous) e i(nfectious particle) «particella infettiva proteica», con il suffisso -on «-one»]. – In biologia, termine con cui è stato designato un tipo di particelle infettive (prima indicate...
antiprione
(anti-prione), agg. Che rivela la presenza del prione, agente responsabile dell’encefalopatia spongiforme bovina. ◆ Un altro intervento urgente verrà presentato domani in Consiglio dei ministri, sempre da [Umberto] Veronesi. Si...