principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] ma non lo era, per fortuna] ≈ all'inizio, dapprima, (non com.) dapprincipio, inizialmente, in un primo momento. ↔ dopo, poi, successivamente; dal principio alla fine [per tutta la durata o l'estensione: è un libro noioso dal p. alla fine] ≈ da cima a ...
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cominciare [lat. ✻cominitiare, der. di initiare "dar principio", col pref. com- (= cum)] (io comìncio, ecc.). - ■ v. tr. [fare il primo atto di un'azione, dare principio a qualcosa, anche con la prep. [...] esordì con lunghe scuse per non essere venuto al mio matrimonio. In riferimento alle cose, oltre a c., incominciare, iniziare e principiare, si può usare avere inizio, aprirsi, più raram. esordire: lo spettacolo ebbe inizio alle 9; il film si apre con ...
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principiare [der. di principio] (io princìpio, ecc.), lett., region. - ■ v. tr. [dare avvio a qualcosa, anche con le prep. con, a seguite dall'inf.: p. un discorso; principiò col dire che non avrebbe mai [...] .) attaccare, cominciare, iniziare. ‖ avviare (ø). ↔ concludere, finire, terminare. ■ v. intr. (aus. essere) [avere principio: l'anno è principiato bene, per fortuna] ≈ avviarsi, cominciare, iniziare. ↔ concludersi, finire, terminare. [⍈ COMINCIARE] ...
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esordio /e'zɔrdjo/ (ant. essordio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri "esordire"]. - 1. a. (crit.) [parte introduttiva di un'orazione, un'opera letteraria o di una trattazione: l'e. del poema] [...] di un discorso, di un'argomentazione e sim.] ≈ incipit, introduzione, preambolo, premessa. ↔ chiusa, conclusione. 2. (mus.) [principio di un'opera lirica, di un brano e sim.] ≈ apertura, attacco, ouverture, preludio. ↔ finale. 3. (fig.) [momento ...
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legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] disciplina, un'arte e sim.: l. della grammatica, della prospettiva] ≈ norma, principio, regola. b. [esigenza inerente alla natura di certe cose: leggi dell'amicizia] ≈ principio, regola. 4. (filos.) [enunciato che individua e descrive un ordine, una ...
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causa /'kauza/ s. f. [dal lat. causa]. - 1. [fatto o avvenimento che ne provoca un altro] ≈ (lett.) cagione, fattore, (lett.) fomento, (lett.) fomite, fonte, germe, matrice, (fam.) molla, motivazione, [...] .: combattere per una c.] ≈ bandiera, credo, diritto, fede, ideale, idealità, ideologia, meta, obiettivo, ragione, scopo. 4. (filos.) [principio da cui un essere trae origine e, anche, il fine stesso per cui viene prodotto: c. finale] ● Espressioni ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] in cui l’evento termina». In questa accezione è sinon. di conclusione e termine e ha come contr. più com. inizio e principio. Anche se il genere in cui è solitamente usato in questo sign. è il femm., non mancano residui dell’antico genere masch ...
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spirito¹ /'spirito/ s. m. [dal lat. spiritus -us "soffio, respiro, spirito vitale", der. di spirare]. - 1. (filos.) [principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l'uomo è in vari modi e in [...] (relig., etnol.) [essere immaginario, di natura immateriale e soprannaturale, che in varie religioni, miti e credenze popolari, rappresenta il principio vitale, benigno o maligno, di un elemento della natura: lo s. della foresta, del mare] ≈ genio. 3 ...
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inizio /i'nitsjo/ s. m. [dal lat. initium, der. di inire "entrare in; cominciare"]. - 1. [atto di cominciare qualcosa: l'i. di un lavoro] ≈ (non com.) abbrivo, avviamento, avvio, principio. ↔ cessazione, [...] i. del medioevo] ≈ albori, origini, primordi, (lett.) scaturigini. ▲ Locuz. prep.: agli inizi ≈ e ↔ [→ INIZIALMENTE]. □ avere inizio [avere principio: il film sta per avere i.] ≈ e ↔ [→ INIZIARE v. intr.]. □ dare inizio (a qualcosa) [compiere i primi ...
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capo s. m. [lat. caput]. - 1. (anat.) [parte del corpo umano unita al torace per mezzo del collo] ≈ Ⓖ (region.) capa, Ⓖ (scherz.) capocchia, Ⓖ (region.) capoccia, Ⓖ (region.) coccia, Ⓖ (fam., scherz.) [...] a capo (di qualcosa) ≈ concludere (ø), finire (ø), risolvere (ø), sciogliere (ø). ▲ Locuz. prep.: da capo ≈ dall'inizio, da principio, di nuovo, un'altra volta; fig., in capo al mondo [di luogo, sito in un punto irraggiungibile, anche iperb.] ≈ (pop ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...