principio delle 3R
princìpio delle 3R locuz. sost. m. – Nel linguaggio scientifico, principio, o modello, che i ricercatori devono adottare per attuare una forma di sperimentazione animale più attenta [...] usate nelle procedure del protocollo sperimentale, eutanasia.
Aspetti normativi. – Dal punto di vista giuridico, il principio delle 3R è alla base della legislazione europea dedicata alla protezione degli animali utilizzati in sperimentazione. La ...
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principio di armonicità
Andrea Frova
Principio secondo il quale si compendiano vari aspetti della correlazione tra il sistema uditivo e la strutturazione armonica, o meno, di un suono complesso, cioè [...] , in quanto assuefatto a un ambiente di suoni per lo più armonici, a cominciare dalla voce. Naturalmente, per il principio di armonicità, il suono inarmonico perde in fusione e compattezza, il suo timbro ha carattere dissonante e le varie componenti ...
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corrispondenza, principio di
Enrico Saltari
Assioma che afferma che dall’analisi della stabilità dell’equilibrio si possono trarre informazioni sugli effetti sull’equilibrio derivanti da cambiamenti [...] quali effetti questo cambiamento produca sul prezzo di equilibrio. È a questo punto che il principio di c. entra in gioco. Per vedere come tale principio possa essere impiegato per l’analisi di statica comparata, si deve supporre che l’equilibrio ...
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competenza, principio di
Gianpaolo Crudo
Principio secondo il quale le operazioni aziendali e i relativi effetti finanziari devono essere rilevati contabilmente quando trovano compiuta attuazione e [...] di c. razionalizza contabilmente le operazioni che si manifestano in più esercizi. Nell’ordinamento italiano, il principio di c. è utilizzato per determinare sia il reddito d’impresa (ai fini fiscali) sia il risultato di bilancio (ai fini civilistici ...
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Cavalieri, principio di
Cavalieri, principio di criterio che consente di stabilire se due superfici hanno la stessa area o due solidi hanno lo stesso volume. Il criterio fu utilizzato da B. Cavalieri [...] una sistemazione più rigorosa negli anni successivi, soprattutto per opera di G.W. Leibniz e I. Newton. In sostanza, il principio si basa sull’idea di pensare una figura piana come formata da un indeterminato numero di sottili fili paralleli e una ...
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comprensione, principio di
comprensione, principio di uno dei principi cardine della teoria ingenua degli insiemi (→ insiemi, teoria degli). Fu enunciato da G. Frege nel 1879 nell’opera Begriffsschrift, [...] con sette lati, l’insieme di tutti gli uomini con gli occhi azzurri ecc. Nel 1902 B. Russell mostrò che il principio di comprensione contiene in sé una contraddizione e comunicò a Frege, in una lettera, il suo risultato, la cosiddetta antinomia di ...
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beneficio, principio del
Angelo Castaldo
Criterio di ripartizione del carico fiscale, per il quale ogni contribuente dovrebbe versare un’imposta pari al b. marginale, ricavato dal consumo di beni e [...] paga un’imposta/prezzo. Come nel caso dello schema di Lindahl (Just taxation: a positive solution, 1958), con il principio del b. si accetta un’impostazione contrattualistica che vede, alla base del versamento dell’imposta, il pagamento di un prezzo ...
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Afferma che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), ossia che una cosa non può essere nello stesso tempo A e non-A. In questa forma esplicita, cioè distinto dal principio di non-contraddizione, il principio [...] il predicato è incluso nella definizione del soggetto, come «l’uomo è animale». In realtà, la prima formulazione esplicita del principio di i. risale a Wolff. Nel § 55 dell’Ontologia (1729) si legge: «Poiché è impossibile che una stessa cosa insieme ...
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principio di Aufbau
Andrea Ciccioli
Principio su cui, in chimica quantistica, si basa la costruzione della configurazione elettronica di un atomo o di una molecola, cioè l’assegnazione dei suoi elettroni [...] 1s22s22p63s23p1, dove la cifra ad apice indica il numero di elettroni presenti negli orbitali di ciascun tipo. Alla base del principio c’è l’approssimazione fondamentale secondo la quale la funzione d’onda di un sistema a molti elettroni può essere ...
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legittimita, principio di
legittimità, principio di
Principio che accorda validità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno di essere riconosciuto [...] all’interno (dai consociati) e/o all’esterno (da ordinamenti egualmente sovrani). Il tema della l. è diventato rilevante nella teoria politica grazie all’opera di M. Weber. Quando questi afferma che lo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...