PERMANENZA, Principio di
È un principio costruttivo dell'aritmetica, concepita come teoria formale e simbolica. Al concetto generale di numero si perviene attraverso una serie di estensioni, per cui, [...] di eguaglianza e le operazioni fondamentali dirette, in guisa che si conservino valide le rispettive proprietà formali.
Questo principio, già prima affacciato da G. Peacock (in Brit. Ass., III, Londra 1834, e in Symbolical Algebra, Cambridge 1845 ...
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PETIZIONE di principio
Guido Calogero
Espressione pertinente alla logica e designante il sofisma in cui s'incorre quando si presuppone implicitamente dimostrata la stessa tesi che s'intende di dimostrare. [...] fatto che si comprende inavvertitamente, nella premessa della dimostrazione, la verità da dimostrare. Il caso più tipico di petizione di principio è poi quello del "circolo vizioso", in cui si dimostra una tesi deducendola da un'altra, che può a sua ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] 265/1999 (confluita nella l. 267/2000, testo unico di ordinamento sugli enti locali, t.u.e.l.), per poi divenire principio costituzionale in seguito alla riforma del titolo V, parte II, Cost. attraverso la l. cost. n. 3/2001 (su cui v. Decentramento ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] l'utilità attesa sotto un velo di ignoranza.
Consideriamo il problema di determinare le modalità di scelta tra x e y. In linea di principio ci sono tre tipi di individui: quelli che preferiscono x a y, per i quali cioè l'utilità di x è maggiore dell ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] libertà che essi sono in grado di poter gestire in modo autonomo e responsabile. La difficoltà nell’applicazione di questo principio consiste evidentemente nella fissazione della soglia al di là e al di qua della quale la libertà concessa è troppa o ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Principio di legalità riceve nella esperienza giuridica un significato ed una portata diversa secondo che esprime il primato della legge come manifestazione della sovranità [...] e della preferenza di legge. Sono antitetici, l’uno esclude l’altro; la riserva di legge potenzia e garantisce al massimo il principio di legalità in senso forte, la seconda invece caratterizza proprio lo Stato di diritto (e la rule of law, che è l ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] , C. cost., 23.4.1965, n. 31; 432/1996, etc.) con ciò quasi elidendo la limitazione. Più di recente applica direttamente un principio di eguaglianza fra gli uomini, in base all’art. 14 della CEDU (C. cost., 30.7.2008, n. 306) norma interposta ai ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] , prive di materia, sono in genere pensate come individui nel loro essere specie. Per il francescano Bonaventura da Bagnoregio il principio di i. è l’insieme o la comunicazione di materia e forma che costituisce l’ente (la materia è solo possibilità ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] è anche nota come funzione di regressione di Y su X. Il teorema stesso viene talvolta richiamato come principio della regressione. Questa terminologia rimanda alle indagini pionieristiche degli statistici del XIX sec., che guardavano alla funzione di ...
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Aristotele, nel libro 4° della Metafisica, dopo aver detto che alla metafisica, come scienza dell’essere in quanto essere, compete lo studio degli assiomi, dichiara che il più sicuro di tutti è quello [...] intero, e quindi dire, per es., che uomo è anche non-uomo equivale a farne una sola cosa con l’intero cosmo. Il principio di c. cominciò a vacillare, in Età moderna, soprattutto a opera di Cusano, che nella Dotta ignoranza e nel cap. 25 del De ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...