Maupertuis Pierre-Louis Moreau de
Maupertuis 〈mopertüì〉 Pierre-Louis Moreau de [STF] (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759) Socio della Académie des sciences di Parigi (1723), poi (1745) chiamato da Federico [...] rende l'azione non solo stazionaria ma minima, donde il nome del principio, che fu stabilito per un punto materiale da M. e in forma più precisa da Eulero. (b) Principiovariazionale che mostra che i moti naturali sono le geodetiche di una metrica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] , dove erano stati inizialmente introdotti da Jakob I Bernoulli.
Euler scrive articoli estremamente dettagliati riguardo ai principîvariazionali e nel 1744 pubblica la già citata Methodus inveniendi, che contiene un'additamentum, ossia un'aggiunta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] e del positrone), in cui viene formulata una teoria quantistica dei campi interagenti, basata su un principiovariazionale per grandezze non commutative. Vi si riconosce che le equazioni d’onda relativistiche trovano una corretta interpretazione ...
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orbitale molecolare
Andrea Ciccioli
In chimica teorica, funzione matematica (detta funzione d’onda) che descrive, attraverso il valore del suo modulo quadro, la probabilità di trovare punto per punto [...] le complesse operazioni computazionali coinvolte. I coefficienti delle combinazioni lineari possono essere ottenuti applicando il principiovariazionale, cioè determinando i valori che rendono minima l’energia elettronica totale della molecola ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] , afferma che la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principiovariazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di ...
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parsimonia
parsimònia [Lat. parsimonia "misura nello spendere", dal supino parsum di parcere "risparmiare"] [STF][FAF] Principio della p.: enunciato da G. Galilei come "la Natura non opera con molte [...] quello che può operare con poche", significa che ogni fenomeno naturale si realizza sempre con il minimo dispendio sia di materia che di energia; la sua formulazione analitica consiste nel principiovariazionale detto principio del minimo lavoro. ...
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Ruelle David Pierre
Ruelle 〈rüèl〉 David Pierre [STF] (n. 1935) Fisico teorico dell'Institut des Hautes Études Scientifique, di Bures-sur-Yvette (Francia). ◆ [ANM] Ipotesi, o scenario, di R.-Takens: v. [...] caos: I 498 c. ◆ [MCC] Principiovariazionale di R.: v. caos: I 497 b. ◆ [MCS] Teoria di R.-Takens: v. caos: I 496 b. ...
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variazionalevariazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] un opportuno funzionale: v. variazionali, principi. Sono principi v. alcuni importanti principi della fisica, quale, per es., il principio di Fermat o il principio di minima azione. ◆ [MCC] Principi v. della meccanica: principi fatti valere nella ...
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principioprincìpio [Der. del lat. principium, da princeps -ipis "primo"] [LSF] [FAF] Enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero per ogni [...] i molti p. esistenti si rinvia alla voce relativa al sostantivo, all'aggettivo o al nome proprio che li qualifica: per es., v. indeterminazione per il p. di indeterminazione, variazionale per i p. variazionali, Archimede per il p. di Archimede, ecc. ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] raggi luminosi. Nelle ipotesi ora fatte si può mostrare che i raggi elettronici soddisfano a una equazione variazionale, formalmente identica al principio di Fermat dell’o. luminosa; è possibile allora usare anche per gli elettroni la teoria generale ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...