L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] teoria dell'elasticità giunsero a una certa conclusione all'inizio del XX sec., quando Born enunciò il suo principiovariazionale canonico (1906), che più tardi sarà applicato a problemi generali di elasticità da Ernst Hellinger (1914).
Un approccio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , definendole come "un po' di polvere rinfrescante".
Alla metà del XVIII sec. c'erano quindi due principîvariazionali in competizione, il principio di minimo tempo e quello di minima azione. Solamente quest'ultimo poteva fungere da base per la ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] una dinamica anche per il campo A(x), che giocherebbe altrimenti il ruolo di moltiplicatore di Lagrange nel principiovariazionale, imponendo vincoli al sistema. Yang e Mills hanno dimostrato che, se si richiede che la nuova lagrangiana contenga ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] 'Europa continentale a far uso dei concetti di conservazione dell'energia di campo, potenziale e generale, in relazione ai principîvariazionali e al formalismo di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, con l'intento precipuo di dare alla fisica teorica ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] integrale il punto di partenza a priori di ogni ricerca dinamica.
Il maggiore risultato di Hamilton non fu il principiovariazionale che da lui prende il nome bensì l'idea di collegare lo studio del sistema a una singola funzione ‒ definita ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] . Che cosa può averne motivato l'introduzione? Qui entrano in discussione prima facie punti di vista molto diversi: i principîvariazionali integrali sono 'olistici', cioè essi caratterizzano il moto di un corpo fra due punti A e B nel suo complesso ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] flessibili, in Annali di matematica, s. 4, XI [1932], pp. 215-33). Direttamente connessi a questi lavori furono quelli successivi (Principiovariazionale nella meccanica dei continui, in Rend. dell'Acc. d'Italia, s. 7, 1 [1940], pp. 1-9; Il problema ...
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vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] di chiamare ideale il v., con il conseguente vantaggio della possibilità di dedurre le equazioni del moto dal precedente principiovariazionale (b). ◆ [MCC] V. indipendente dal tempo, o scleronomo o fisso: v. cinematica: I 593 b. ◆ [MCC] V. interni ...
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Formalismo lagrangiano
Luca Tomassini
Un approccio alla meccanica newtoniana sviluppato da Joseph Lagrange per superare due delle sue principali limitazioni: da un lato l’estrema difficoltà nel trattare [...] di minima azione e introdotto da William R. Hamilton nel 1823. Si tratta del più importante esempio di principiovariazionale e richiede che, per qualunque intervallo [t1,t2], l’azione
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sia estremale (comunemente minima).
→ Supersimmetria ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principiovariazionale secondo [...] il quale un raggio luminoso percorre, fra due punti, il cammino cui corrisponde il minore tempo di propagazione: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [ALG] Teoremi di F.: serie di importanti risultati riguardanti ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...