UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] di studio, in quanto fissa che, per accedere all'esame di laurea o di diploma, lo studente deve prima avere superato gli esami speciali in tuttele da stati o da enti e molti per liberalità diprincipi e di privati (v. sopra).
I collegi e i seminarî ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] per contraddire alla medesima è necessario averne interesse". Applicazioni di detto principio si hanno: 1. nell'art. 201 cod. proc nauticum e per le usurae rei iudicatae, che prima salivano al doppio della centesima. Per tuttele persone non comprese ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] ditutti gli elementi grafici e architettonici − il cosiddetto corporate design già in linea diprincipio realizzato da P. Behrens nell'attività del primo più in sintonia con lo stato d'animo generale. Le spese per la guerra del Vietnam e la crisi del ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] romani, detti da principio ludii o ludiones di significato. Riferendoci a tuttele forme, diversissime tra loro, del teatro medievale, dobbiamo abbandonare il concetto di attore quale si era formato nel mondo classico, sia greco sia latino. E il primo ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] viene rinnovata prima della scadenza il principio della tuttele risorse impiegate nella p. di questo genere (non informativa) sono sprecate. Infatti, incidentalmente, nel tentativo di modificare le preferenze del consumatore e le sue abitudini di ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] Diodoro, non per la prima e la seconda punica, ma per il periodo successivo, adopera e anzi spesso, secondo la sua consuetudine, trascrive letteralmente P. Di polibiano è poi direttamente o indirettamente parecchio in tuttele vite plutarchee che si ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] futili, le contese e le zuffe gravi, tragiche, raccontate con tutta serietà. L'A., aggruppando con maravigliosa abilità questo groviglio di risse, non ha punto voluto far apparire ridicola la cavalleria, né qui, né altrove. Al tempo suo, e prima e ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] di L. che aveva dinnanzi a sé. La prima perioca ci appare in due redazioni diverse che si sogliono designare con le sigle Ia e Ib; Ib comincia con Anco Marcio ed è quindi lacunoso al principio, Ia è integro, ma differisce per il carattere da tuttele ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di uno status superiore nelle diverse gerarchie; e che tutto questo è in gran parte insito nella natura umana. Le domande da porsi sono, in primo Il ministero dell'onestà, Milano 1993.
G. Falcone, Cosedi Cosa Nostra, Milano 1993.
A. Mastropaolo, Il ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] un contributo importante H.P. Grice con il suo "principio cooperativo" che si articola in quattro "massime" della conversazione: la massima della "qualità" (dire la verità, dire lecosedi cui si abbiano le prove), la massima della "quantità" (dare ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...