Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tuttele pianure erbose [...] di sacrifici di propiziazione e di preghiere a Hue per la pioggia, prima d'un viaggio o della partenza per la caccia, e nelle malattie. Così è concepita, per es., una preghiera: "Padre, io vengo a te, io ti imploro, dammi nutrimento e tuttelecose ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] la sovranità d'un principe arabo, ma per l'insanabile conflitto religioso, da M. non preveduto.
Le idee di M., sopra esposte, , di chi presumeva l'equipollenza e l'origine divina dituttele religioni monoteistiche. Indarno M. tentò nei primi tempi ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] il Petrarca l'adornò dituttele vaghezze della sottile ed esperta sua arte (bellissima è la prima del Canzoniere: Lassare il Tale, IV, sc. 3) e al principio del sec. XVIII tale uso è comune. Anche la data di composizione è incerta, fra il sec. XI ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] del secolo scorso e degl'inizî di questo, oltre cosedi vario valore: oggetti di scavo, una pisside eburnea del sec tutte straniere: dapprima inglesi e olandesi, più tardi in grande prevalenza francesi. Le navi delle città italiane, in prima linea di ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] dei primi posti con 9,7 milioni di fusi di filatura di Dio in tuttelecosedi una folla di devoti esultanti e giubilanti sui simbolici amori di Kriṣṇa e Rādhā. Mirabhaī (1ª parte del sec. XV), figlia e moglie diprincipi, porta in questa poesia tutto ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] infatti:
"Ma mentre riferisco queste cose, rido tra me stesso, parendomi invenzione, toltane una, che a me sembra maggiore dituttele altre, ed è che Dio non sia mai di Torino. Il duca degli Abruzzi è il primoprincipe sabaudo che abbia solcato le ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] degli atomi ci si pone in genere la prima domanda, ovvero ci si chiede se esistano a sé, almeno in linea diprincipio, tutto ciò che le altre forme conoscitive (come la di comunicazione.
Come sempre, proiettare lecose su un arco temporale di ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto lecose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] delle cose (il contratto di trasporto), quella degli imprenditori di opere della qualità convenuta.
Se prima che la cosa sia di scioglimento del rapporto d'appalto.
Per eccezione al principio secondo il quale è necessario il consenso dituttele ...
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. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] il noto principio matematico ciò, mentre le proposte per le due prime sono relativamente comprende, dicose convenzionali.
di rappresentare graficamente l'altezza in funzione dituttele dimensioni era risolto, non era ancora risolto il problema di ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] principio della loro indefinita divisibilità (pienamente accettati e sostenuti da Aristotele), e, dall'altro, nella legge di continuità (che, nel pensiero di Leibniz, regola tutta la natura) secondo cui lecose un infinitesimo diprimo ordine rispetto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...