GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] di comando di G. fu tutta personale: essa dimostra come si possano applicare i principî fondamentali della guerra anche senza averli appresi sui libri, quando si abbia istinto guerriero e ferma volontà di vincere. Realizzatore dituttele possibuità ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] PCUS, dov'erano riaffermati i principi della destalinizzazione, della coesistenza, del primaditutto un romanzo realistico che tenta di saldare il grande realismo ottocentesco di stampo francese e russo con le esigenze nuove. E il caso soprattutto di ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] primo libro della Scienza della logica: la filosofia non comincerà assumendo come principio la forma più perfetta, compiendo così il circolo vizioso di oggettiva di sé stesso sostanziato dituttele sue intrinseche determinazioni. Le due categorie ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] primoprincipio del le Epistole rappresentano una specie di suasoria in versi e sono, ditutteledi Ovidio; di qui viene la sua capacità a imporre alle cose più varie una sua forma personale e caratteristica, a disporre di una varietà di colori e di ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] a un principe italiano (alcuni dissero a un nipote, Ottavio Farnese): Carlo, coerente a quanto già da tempo gli avevano suggerito i suoi Consigli, non intese mai deflettere. E se nella pace di Crespy (1544), che su per giù rimetteva lecose come ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] i titoli. Corollario di questo principio è che la variabilità di un portafoglio di titoli rischiosi non primi parteciperanno solo alle operazioni nelle quali il valore dell'azione è superiore al prezzo di offerta, i secondi parteciperanno a tuttele ...
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Nel decennio dal 1950 al 1960 le f. hanno perfezionato la propria attività terziaria di importante ed insostituibile servizio di pubblico trasporto, non solamente per realizzare un deciso miglioramento [...] sistemi di pubblico trasporto collettivo di persone e dicosele f. debbono assolvere un loro compito particolare che si viene sempre più delineando ed al quale occorre che esse si adeguino. Si osserva in primo luogo che tuttele ferrovie di grandi ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] combattente contro le Fiandre, per mezzo di Tomaso di Montenigro, arcidiacono di Rouen, uno dei sottoscrittori della protesta.
Fuori dalle abili schermaglie il conflitto si definiva così in una questione diprincipio e si svelava in tutta la sua ...
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MOLECOLA
Edoardo Amaldi
. La parola molecola (dal lat. molecula, diminutivo di moles "massa") sembra sia stata introdotta durante il 1700 nel linguaggio scientifico, dove è rimasta per lungo tempo sinonimo [...] si determina pesando, con tuttele precauzioni che la fisica insegna, un pallone di vetro prima vuoto e poi riempito nello studio degli atomi, è stato fecondo di risultati anche nel campo delle molecole. Lecose si presentano però in questo caso in ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] stessa, la luce, tuttelecose più fuggevoli e sottili tuttele esposizioni.
Esemplificare è presso che impossibile, appunto perché fare la storia della pittura di paesaggio dal principio e importante di questi paesisti è King Hao (prima metà del sec ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...