GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] . Ed è appunto in questa giornata che si sviluppano le chiare idee di G. sulla dinamica, sul principio d'inerzia, quello detto ora di relatività classica, sulla forza centrifuga; che si fa un primo annuncio pubblico delle leggi della caduta dei gravi ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] , prima appena intravisto; era soprattutto Newton che, formulando la legge di gravitazione, pareva squarciar le tenebre da cui l'uomo era stato sino a quel momento avvolto per rivelare la norma, universale e immutabile, da cui son rette tuttelecose ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dovunque i caratteri e le forme che ha già assunto in Unione Sovietica, prima con Lenin e poi cose. La "dialettica della materia", che ne è risultata, è la chiave ditutto: essa contiene, al tempo stesso, il principiodi movimento e la spiegazione di ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] di qualsiasi parola, di qualsiasi numero, comunque scritti. Ma è evidente che la questione diprincipiodi provata efficacia. È chiaro che valutare gli effetti di una novità alimentare a distanza anche di un solo biennio, primadi portante dituttele ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] a lui, scorge il divino in tuttelecose e quindi nell'uomo, epperò ritiene la varietà delle religioni affatto secondaria. Tendenza, come abbiamo visto, al sincretismo e insieme a una tolleranza che talora si colora di scetticismo: e da questo punto ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] sono i rapporti del primo.
b) Patrimonio. - di una o più operazioni o anche dituttele proprio interesse.
Lecose apportate dall'associato di riunione; più correttamente, si era introdotto, nella pratica della costituzione liberale, un principio ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di Buenos Aires, José de Antonaegui, si rifiutò di eseguirlo, se prima il re non fosse stato da lui informato dituttele il nuovo ordine dicose creato dagli Spagnoli lirica più importante di Buenos Aires: vi ebbe principio la celebrità di Caruso. Il ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Se in un primo momento s'intese vietare il commercio delle cose sacre, in progresso di tempo, di fronte all' diprincipi protestanti, e mette le mani sull'Alsazia. Solo la Spagna non si dà per vinta e continua fino all'esaurimento completo dituttele ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nelle città dal 1926). Sono permesse le feste dituttele religioni: così i cristiani solennizzano il Natale e la Pasqua. Al Cairo si festeggia in piena estate la prima inondazione del Nilo. Nella moschea di Ḥusain, al Cairo, gli sciiti organizzano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dei Turchi, ecc. Questo stato dicose si mantenne inalterato per secoli, di tanta pittura, prima che tanti capolavori andassero ad arrichire le gallerîe ditutto Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi e dal ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...