GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] mazzo. Chi fa stramazzone vince sei volte la posta. Peraltro, nell'intento di evitare dispute, primadi cominciare il giuoco si stabilisce il valore dello stramazzo e dituttele altre combinazioni che possono far vincere la partita.
La "collada" o ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ḥanbalita e salafiyyah dichiara che tuttele nostre azioni sono create da cose operate da Maometto, sulle circostanze di fatto della storia dei primi secoli dell'immenso impero islamico, sul principio fondamentale coranico che i musulmani sono tutti ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] sovrano sulla scuola pubblica, escludendone le inframmettenze della Chiesa. A ciò mira l'azione ditutti i principi riformatori. Dall'altra parte, lo stato, e prima che altrove in Germania, affermava il principio dell'obbligo scolastico, sebbene per ...
Leggi Tutto
La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] la prima volta usata una pellicola delle dimensioni che poi vennero standardizzate (35 mm.). Il cinetoscopio fu esposto al pubblico di New York nel 1894 e, a partire da quell'anno, si diffuse in locali e sale di spettacolo dituttele grandi città ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] principî fu talvolta limitata e in tal grado da essere presso qualche popolo, come a Sparta, del tutto abolita, a prescindere s'intende dai primi anni di vita.
In Grecia leprime ingenuamente di conseguirlo con la conoscenza delle cose, contrapposta ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] d'indiscusso pregio. Ma dopo di lui lecose precipitano, ad onta dituttele vanterie di quel bizzarro grammatico tolosano che si volle celare sotto l'ambizioso pseudonimo di Virgilio Marone. Le cronache, le leggende, le epistole, i ritmi che la ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] si arriva alla prima cattedra universitaria di f. mediolatina: la tradizione della f. classica, madre dituttele moderne f., non un autore ma un testo, dove per principio ogni singolo testimone è un testo di per sé, dove il copista tende a prendere ...
Leggi Tutto
(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] tuttele altre. Tra le nuove linee ha il primo posto la Transahariana francese, la cui costruzione, dopo mezzo secolo di discussioni e di stabilì in principio lo sgombero al centro (due cose che egli poi disse di non aver mai fatto prima), riprese l' ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] certi principî fondamentali del fascismo, dichiarando indispensabili alla Francia: 1. una riforma totale dello stato sulla base d'un governo e di un'amministrazione veramente responsabili; 2. l'utilizzazione effettiva dituttele forze nazionali ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] le singole colture, anche a quelle del 1946. È ovvio come essi debbano ritenersi tutti largamente approssimativi; quelli del 1946, poi, riflettono ancora uno stato dicose parte cèca del territorio dell'ex principatodi Cieszyn (in tedesco Teschen, in ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...