MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] messe lecose del Valentino, da lui rimirato nemmeno un anno prima nel pieno fulgore della sua potenza, ora in procinto di perdere tutto: il vero frutto della sua nuova missione furono le più tarde annotazioni del capitolo VII del Principe, le ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] dicose, tuttavia, può cambiare sostanzialmente se si dotano le fermate dei t. coll. di idonei impianti di parcheggio (detto "di al minimo gli scavi; primo fra tutti, quello della sezione della galleria. La ricerca di quella ottimale è troppo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ditutti i meccanismi tipici dell'età moderna che hanno profondamente modificato le abitudini percettive dell'uomo.
Appare dunque chiaro come nelle teorie sommerse dei primi grande strumento di conoscenza, in grado di cogliere lecose nella loro ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] lo è solo a condizione di ammettere implicitamente la correttezza dituttele altre ipotesi coinvolte. Accentuando il di osservazioni percettive - l'esperienza visiva di un disco luminoso bianco-giallo -, ma vedono letteralmente cose diverse: il primo ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] o a chi spetta in linea diprincipio un compito o l'altro, perché di f. si viva. Sono così emerse le teorie della 'morte della famiglia' (D. Cooper). In realtà, lecosetutto l'Occidente, la rottura dell'unione tende a concentrarsi nei primi anni di ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di Carmagnola fu composto a intervalli dal 1816 al 1819 e pubblicato sul principio tumultuario dituttele facce lecose, e insieme il soffio dello spirito che le solleva Per la vita: P. Petrocchi, La prima giovinezza di A. M., Firenze 1898; L. ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dituttele arti" ha qualcosa di spirituale. Essa coglie la superficie delle cose, come una chiara fonte ritrae l'immagine didi Eugenio IV venne innalzato al papato Niccolò V (1447), l'Alberti aveva un duplice motivo di compiacersi; primaditutto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] la fortuna avesse parte prevalente più di quanto non avesse avuto nell'Alberti e nel Machiavelli; che all'incertezza e alla precarietà delle cose umane fossero dedicati frequenti, seppur rapidi accenni, in tuttele opere, e, specialmente, un ricordo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] trovare un qualche principiodi unità e coerenza leprime voci novecentesche, tra cui quella di C. McKay (1890-1948), poliedrico precursore ditutta la narrativa e poesia caribica, e quelle, di stato dicose proviene da un gruppo di scrittrici ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] si riscontra però in parte anche nel secondo e perfino nel primo periodo: già presso le popolazioni primitive si hanno forme diverse di ripartizione del lavoro e primaditutto una ripartizione riguardo al sesso nelle seguenti diverse forme: a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...