Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura diprimo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] un periodo da dedicare primaditutto alla sua passione per di quello che è il punto di vista michelstaedteriano – come una vera e propria «camicia di forza», intessuta di «tuttelecosele istituzioni […], combatterai in tutti i modi il principio ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] bilaterale con la divinità, fondato sullo scambio di prestazioni sacre da parte del primo (riti sacrificali) contro l'assicurazione da parte degli dei del mantenimento dell'ordine dituttelecose. Il tempio sacro, luogo privilegiato del culto ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] "fra tuttelecose che sono in questo mondo... è il primo stimato", è definito un composto di sostanze principi oscuri, dagli scopi maligni, dagli effetti illusori; è un incessante correre per una strada circolare che riporta eternamente al punto di ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (lecose [...] forniscono un indizio di definizione, che si completa con le connotazioni parziali che i punti di vista ingenui individuano.
La matematica si occupa di enti di natura non precisata (e quindi potenzialmente dituttelecose), ma ne considera ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] creava il mondo, la Sapienza gli era vicina e gioiva della bellezza dituttelecose che venivano create. E aggiungeva che, certo, la matematica non ha la pretesa di avere la grandezza che è propria della Sapienza, ma in qualche modo pensa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] primo luogo tu sei sposa e madre.
NORA: Non lo credo più. Credo di essere primaditutto una creatura umana, come te... o meglio, voglio tentare di essermi di norma. Debbo riflettere col mio cervello e rendermi chiaramente conto dituttelecose.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] che sopportarne una? […][C] Come la nostra nascita ci ha portato la nascita dituttelecose, così la nostra morte produrrà la morte dituttelecose […] La morte è origine di un’altra vita. Allo stesso modo piangemmo; allo stesso modo ci spogliammo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] creatore inoltre ditutti i beni, ai quali è superiore, ordinatore dituttelecose che per cui siamo cristiani. Statemi attenti! Prima d’essere creati non avevamo alcun merito di gerarchia fra le arti, capace di condurre al principio del tutto. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] uomo essere modo e misura dituttelecose. Platone scrivendo ad Archita tutte lodo quella verissima e probatissima sentenza di coloro, e’ quali dicono l’uomo essere creato per piacere a Dio, per riconoscere un primo e vero principio alle cose ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] l'universo di discorso e con '1−x' il complemento di x (la classe dituttelecose che non primo luogo di estendere il principiodi idempotenza alla somma logica, in modo da ottenere che valga non soltanto: aa=a, ma anche: a+a=a; consente inoltre di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...