Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] è in verità denti e labbra/ in questa bocca che ha pronunciato i nomi dituttelecose,/ da cui Shu e Tefnet sono usciti, colei che ha creato l'Enneade./ Che gli occhi vedano, le orecchie odano/ e il naso respiri l'aria, sia riferito al cuore l ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] sfiorata da Anassagora. La disamina del presocratico avviene in due testi: il primo è la Metafisica, in cui l’affermazione di un principio come causa della distruzione dituttelecose, e cioè la contesa, sembrerebbe un punto fermo e chiaro; invece è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , sull’immortalità dell’anima, il Protreptico, discorso o forse dialogo di esortazione alla filosofia, e il dialogo Sulla filosofia, che tratta dei principiprimidituttelecose. Nello stesso periodo Aristotele scrive anche un trattato Sul bene, in ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] . Scoprire questo genere dicose era tutt'altro che facile.
Hertz e le onde elettriche
Per collocare nella giusta prospettiva il fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz (1857-1894), che per primo produsse e rilevò le onde elettriche, è essenziale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] una ispezione dituttelecose che possono accompagnarsi principio secondo cui la conoscenza, fondamentalmente, si raggiunge per mezzo dei segni.
Ma vi sono tre importanti punti di differenza rispetto agli stoici nel pensiero di Agostino. Il primo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] altri principî, in particolare il 'principiodi ragion sufficiente', secondo il quale "Nulla accade senza un motivo per il quale debba essere in quel modo e non in un altro" (Alexander 1956, p. 16). Per Leibniz, la ragione ultima dituttelecose va ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] pensava all'aria come al fondamento elementare della visione in quanto principio animatore dituttele forme di vita. Egli supponeva che l'aria, pervadendo il cervello e l'occhio, così come tutti gli altri canali dei sensi, formasse un mezzo continuo ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] - s'avverte un recupero protagoreo e, più ancora, socratico dell'uomo come misura dituttelecose.Due modi di intendere il dialogo eterno tra logos ed empeiria, di giustapporre l'idea al dato, la ragione all'esperienza. E non deve sorprendere che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e dituttelecose in essi situate.
L'immutabilità dei luoghi primari, che nel De gravitatione aveva fondamento nello spazio, inteso come effetto emanativo di Dio, ente primariamente esistente e di natura immutabile, è ora, come nei Principia, un ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e il concreto si toccano a vicenda. In Lui, il Logos, la Ragione creatrice dituttelecose, è entrato nel mondo. Il Logos eterno si è fatto uomo, e di questo fa parte il contesto di luogo e tempo. La fede è legata a questa realtà concreta, anche se ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...