PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] che esercitano le sovrane funzioni» (Saggi politici. De’ principi, progressi e decadenza delle società, a cura di L. giudice, perse la libertà. Venne travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] rettore A. Marocco.
Conclusisi i moti, è certo che da principio il F. non fu molestato in alcun modo, e solo una delitti commessi nel corso dei moti di marzo: in quel clima ìnquisitorio venne anche il turno della pastorale del Faà.
Questi fu allora ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] adesione alla scuola classica, ponendo il principio dell’imputabilità morale a fondamento della Il diritto processuale penale nell’Italia fascista, in L’inconscio inquisitorio. L’eredità del codice Rocco nella cultura processualpenalistica italiana, ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] la respublica. Il processo a carattere inquisitorio, governato dal giudice e finalizzato alla Buenos Aires 2009; i due tomi dell’annata 2009 dei Quaderni fiorentini su Principio di legalità e diritto penale, a cura di P. Costa, dedicati a ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] come graduale adeguamento degli ordinamenti dello Stato ai principi della Costituzione nel contesto di una società in di chiarire al pubblico la differenza tra il sistema inquisitorio dei vecchi codici e il sistema accusatorio, alcuni elementi ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] il suo orizzonte fu quello del modulo inquisitorio, mitigato dallo stylus curiae maturato nelle . Dezza, Il Granduca, i filosofi e il codice degli Irochesi. Il principio contumax pro confesso habetur e la riforma leopoldina, in Italian review of legal ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...]
Ne risultava trasformata anche la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base al quale non è punibile chi affermi il vero della prova era una scelta incompatibile con un modello inquisitorio.
Dall'ottobre del 1919 il F. passò all' ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] illustri giuristi italiani e in particolare di Rocco -, infatti, il principio di legalità, caposaldo del diritto penale liberale, non è mai storicamente inevitabile - adesione al sistema inquisitorio, appariva certamente pregevole sotto il profilo ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] di aderire alla Giovine Italia. Sottoposto a processo inquisitorio, non emersero a suo carico prove certe, per riconosciutagli, di aver isolato, sia pure allo stato greggio, il principio attivo del tabacco, cioè la nicotina.
Bibl.: Necrologio sul ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] meteorologico), fatto salvo ovviamente il principio dell'impregiudicabilità del libero arbitrio (che da un'accesa volontà di denuncia e di condanna, che con spirito inquisitorio e conservatore si appella talvolta a ragioni del tutto esteriori, come ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...