I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costruì un ulteriore momento di sviluppo della sua strategia. Infatti, accettato il principiodi avere due relatori per poteri dall’investitura della sovranitàpopolare.
Come si è potuto vedere, sin qui ci siamo trovati di fronte a proposte tecniche ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] principiodi legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo a cura di), Don Bosco nella storia della cultura popolare, Sei, Torino 1987.
F. Traniello, Religione, nazione e sovranità nel Risorgimento ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] ", si spiega in questa, è uno dei "principi fondamentali" dello stato; la si consegue con azioni popolare. Balugina, così, in certo qual modo, da un lato un potere fortemente personalizzato e sin affidato alla figura del doge caricata disovranità ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] principiodi cooperazione, uno strumento per coalizzarsi contro lo Stato. Una siffatta coalizione interclassista, capace di unire diversi gruppi delle élites e del popolo è la chiave di violazione dei diritti disovranità nei confronti di Carlo I), ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] torneranno negli scritti, fra gli altri, di un principedi Canosa a sud, di un conte Monaldo Leopardi nelle Marche papaline, sovranitàpopolare per dissolvere un municipalismo che troppo ostacolava la rivoluzione italiana.
A inasprire i termini di ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , inteso come volontà di difesa della sovranità e del territorio nazionale e di tutto ciò che «appare Partito popolare, di conseguenza, pur non considerando la religione un affare privato di coscienza, ma ritenendola anzi un «principio etico ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] al suo art. 3 recita: «Il principiodi ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun corpo, nessun ’educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] luogo più alto della sovranitàpopolare, un istituto avvolto in un’aura di rispetto e quasi di venerazione. Nel gennaio quali riposa l’ordine religioso e morale, o tentato di scalfire i principii e le guarentigie che sono posti a fondamento della ...
Leggi Tutto
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] con le confessioni diverse dalla cattolica, inizia a mostrare segni di cedimento quando parte della scena politica (prevalentemente il Movimento popolaredi Roberto Formigoni) principia a vagheggiare un nuovo legame tra fede religiosa e ratio Rei ...
Leggi Tutto
La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di costumi che erano le manifestazioni esteriori di questi principidi stabilità di quell’assetto.
La ricerca di e guerre civili né distinzioni tra sovrani, nobili cortigiani e popolo che erano invece tipiche di altri Stati europei, in particolare ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...