"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che il Temanza è, in linea diprincipio, attendibile e che non può esser sì che l'adorazione dei popoli si arrestasse di fronte ad essi prima di arrivare al santuario. È così Stato: il doge (e con quale ῾sovrana' dignità s'è veduto nei passi, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] reliquia di un diretto intervento del popolo nell'esercizio della sovranità. Tuttavia il ricordo di una della Republica venetiana, c. 42v.
163. Vettor Sandi, Principidi storia civile della Repubblica di Venezia, I-IX, Venezia 1755-72: pt. II, I ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] passato governo, ma attentatoria della [...] sovranità" popolare e, come tale, "sovversiva", Francesco Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia 1995. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Società di agricoltura pratica di Udine, era lodato in quanto "persona molto affezionata all'agricoltura e al bene nazionale", mentre i contadini erano presentati come quel "popolo laborioso e parco [che] forma la forza vera del Principato", un ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , si trovavano a peggior partito". L'elezione di Pio IX e le riforme del papa e degli altri sovrani italiani avevano tolto "i due ultimi sovraccennati impedimenti alla manifestazione del sentimento popolare in questo Regno", un sentimento che si ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] , non si tralasciò di immettere nelle municipalità "alcuni popolani scelti a formale ossequio del principiodi uguaglianza".
Finalmente, il della società.
Nel complesso campeggiava l'idea disovranità del popolo (tutti i cittadini uniti in società) ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Ferrara sarebbe anacronistico applicare concetti di integrità territoriale e di pienezza disovranità e Padova e la ῾curia forinsecorum' al principio del sec. XIII, "Atti e Memorie dell . 9.
246. La volontà popolare ebbe dunque un certo peso; ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] propria sovranità giuridica(24).
Questo tipo didi avversare ogni misura che direttamente od indirettamente favorisse i principiidi progresso e di il contributo della Cassa di Risparmio un piano di edilizia popolaredi ampia portata, gestito ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] una risposta al rifiuto della sovranitàdi Cristo e della Chiesa da parte degli individui, dei popoli e degli Stati: nel congresso rapporti economici in base a un criterio di "equità secondo i principi cristiani" che in realtà egli traduceva in ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] legittimamente adattarsi sia il concetto della sovranità statale, sia il principiodi separazione dei poteri che in hoc seculo transmigraverunt". Secondo la Cronica di Venexia, di Enrico Dandolo, la popolazione diminuì di circa 1/3. Per i Cortusi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...