VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] V. abbandonò la sua residenza attraverso una delle finestre, per rifugiarsi nella chiesa di S. Eufemia di Calcedonia, lo stesso luogo in cui si era riunito il concilio del 451, ultimo baluardo contro le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del principiodi collegialità stabilito dal concilio, il nuovo organismo tenne durante il pontificato di P dove il 25 luglio successivo il papa incontrò a Istanbul, nella residenza del Fanar, il patriarca Atenagora (che aveva già incontrato a ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] arrivo di Costantino trasforma le sorti di Bisanzio. Riconoscendo le sue virtù sia come confortevole località diresidenza sia commessi e non a Roma, pur confermando un consolidato principiodi diritto penale romano, potrebbe essere una risposta a una ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] la difesa del principiodi nazionalità su qualsiasi altra considerazione di carattere etico-civile. di tutti» nei suoi confronti53. Di tutti, ossia, come vedremo, in particolare di Moro.
Che a Castel Gandolfo, località in cui si trovano la residenza ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] conversione, mantiene la carica di pontefice massimo e ispira il suo governo a principidi equilibrio e prudenza in in luogo diresidenza dell’imperatore. Nel 326, il progetto è ormai in fase di avanzata realizzazione. La scelta di Costantino è ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] medio potesse avere uno standard di vita più alto. Il principiodi successione dinastica Vogt la intende special modo a Treviri, all’anniversario dell’insediamento di Costantino nella residenzadi suo padre Costanzo Cloro. Accanto al ricco catalogo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] come residenza dell’imperatrice Fausta, moglie di Costantino, è stata abbandonata, ma la ricerca di monumentalità è invece pienamente tardoantico, privo di movimento e impostato secondo un principiodi assoluta centralità: la composizione converge ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Impero. E gli stessi senatori che non avevano stabile residenza a Roma finirono per essere autorizzati ad abitare in anche della salvaguardia dei privilegi di aristocrazie di governo e non di un principiodi libertà avente valore assoluto; ma ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di carattere politico o storico-statistico sui paesi diresidenza. Attraverso tali disposizioni si razionalizzava una sfera di qualcosa, tranne l’Italia, ancora moralmente legata al principiodi nazionalità.
Quelle critiche erano però il segno dei ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] 1789, e che al suo art. 3 recita: «Il principiodi ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun corpo, nessun individuo l’ottenimento della cittadinanza, come i lunghi anni diresidenza in Italia, l’aver esercitato una professione, la ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...