CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] seminario; nella residenza paterna di Onara, dove ereditò una vasta e fertile tenuta, ebbe per amico monarca, che alle altre condizioni di futura italianità congiungesse il principio della soprastanza laica di fronte all'autorità ecclesiastica nelle ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza. Va riconosciuto a B. il merito di aver allargato sin dal principio i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] al principio dell'altro dopoguerra, quando l'Austria s'era sfasciata, e i tedeschi partivano o vendevano i libri di gente 1964, quando fu sfrattato da via Margutta, non ebbe più una residenza fissa.
Morì improvvisamente a Milano, in un albergo, il 27 ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] che dichiararono di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Accademia pietra, in atto di far quel gioco, che dicesi il saccomazzone, diede anche principio all'opera, ma perché ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nel quale il traduttore-poeta espone i suoi principidi estetica; delle scelte linguistiche si sottolineò il rifiuto quella residenza, dove pensava restare fino alla morte, essendo stato dispensato dal ministero corale dopo quaranta anni di servizio. ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] di seguire l'ambasceria di F. Badoer alla corte di Urbino, e poi quella inviata a incontrare a Genova il principe Filippo di Spagna tra cui il canonicato di Padova, cui dovette rinunciare nel 1568 per la mancata residenza. Allora, per ottenere ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] residenza d'Etiopia della Compagnia, cooperando all'intento dell'unione con Roma. Una grave malattia lo tenne sul principio 1753, p. 736; S. Santagata, Istoria della Compagnia di Gesù appartenente al Regno di Napoli, III,Napoli 1756, pp. 66 s., 190 s ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] , il 6 sett. 1693, morì il principe Odoardo. Alla morte di Ranuccio Farnese, perciò, fu il secondogenito Francesco di smascherare quella che venne da lei subito considerata un'impostura. Nel maggio 1731 si trasferì da Piacenza, sua abituale residenza ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] e cassiere.
In occasione del conclave seguito alla morte di Alessandro VII, il C. seguì a Roma il membro. Fissata la sua residenza nel palazzo vescovile, il Ragionamenti sopra la sacra genesi del principio sino alla fine del diluvio universale ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] forse già al principio del Cinquecento, in un periodo di intenso rinnovamento edilizio e 239; M. Ricci, Palazzo Fantuzzi uno e trino. Progetti e realizzazione di una residenza bolognese (1498-1587), in Notizie da Palazzo Albani, XXII-XXIX (1993- ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...