GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] diretto del vescovo, non poteva che essere interpretata come una ferma ostilità al principio della residenza episcopale, con l'aperta "intenzione di impedire qualsiasi attenuazione dei privilegi degli alfieri del potere papale" (Alberigo, p. 326 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Nei suoi ultimi dispacci (lasciò la capitale asburgica al principiodi novembre 1619) il G. presentò un quadro disastroso stata riservata la carica di consigliere ducale (nella circostanza aveva eletto per residenza il sestiere di S. Croce, benché ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] potevano essere adottate "per l'uso degl'Instituti di Pubblica Instruzione del Suo Principato" (lettera da Pisa, 1° genn. fu nominato console generale del re di Svezia a Tripoli. Il cambio diresidenza e i nuovi impegni di lavoro non distolsero il G. ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti diresidenza [...] guida nelle conoscenze delle mentali alienazioni, Aversa 1845; Cenno su di una classificazione e di una nuova statistica delle alienazioni mentali: fondate su principî frenologici considerati nei loro rapporti con la patologia del cervello, ibid ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] il carattere de iure divino, respinge l'obbligo diresidenzadi almeno sei mesi all'anno per i cardinali romani titolari di diocesi, invocato dai prelati spagnoli in omaggio appunto al principio della residenza de iure divino, e ribadisce per contro ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] arginare le violazioni più appariscenti dell'obbligo diresidenza e della disciplina ecclesiastica da parte dei (La politica papale e la curia imperiale a Praga alla fine del '500 ed al principio del '600), Praha 1925, pp. 84, 95, 156, 160-165, 167, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] fu eletto commissario generale, con residenza a Pisa, insieme con Pier Filippo Pandolfini (Arch. di Stato di Firenze, Signori, Legazioni e commissarie era gonfaloniere di Giustizia, dal 1° settembre, Luca di Maso Albizzi. Al principiodi quell'anno ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] alle stesse deliberazioni del concilio in materia diresidenza dei vescovi per denunciare la grave situazione di riforma. Al principio del 1565 il malcontento del papa raggiunse anche il B., che venne accusato di aver concesso al duca l'esazione di ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] , il cardinale Matteo di Acquasparta, giunto a Firenze al principiodi giugno, di esautorare il governo comunale sotto il pretesto di pacificare la città, mutando il sistema di elezione dei priori e chiedendo di ritirare i provvedimenti emanati ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] latin".
Nel 1507, dopo vent'anni diresidenza a Damasco, l'A. sembra aver manifestato il proposito di far ritorno in patria, ma aver a Venezia dal console, copia della quale è segnalata a principio del sec. XIX presso discendenti dell'A. (così ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...