Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] culturale e religioso di importanza universale, a opporsi per ragionidiprincipio a influssi occidentali di qualsiasi natura: la - importante ma per nulla sufficiente - dei fatti", e inoltre trascura di considerare che le motivazioni economiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e stremato dalla dominazione fiorentina. Sulla base degli stessi principidi giustizia, Venezia aveva insediato Massimiliano Sforza, legittimo duca, su Milano. Ma proprio la «ragiondi stato» (ecco un termine nuovo entrare nel discorso politico ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] , e ben a ragione. Essi equivalgono esattamente sufficiente cibo a disposizione, il danno sarebbe molto grave.
La rifasatura dei ritmi endogeni sui ritmi esogeni non è diversa, in linea diprincipio, dalla rifasatura dell'attività di una pompa su di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] principio del Mille nel complesso di contigua, ma potrebbe aver ragione Poeschke (1985, p. di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme (m. nel 1237; Gerola, 1931), non si trova nel luogo per cui era stato previsto, infatti la volta non è sufficientemente ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sufficiente meno del tutto al principio (leibniziano) della continuità: di accogliere e interpretare a modo suo quell'istanza di universalità contenuta nel concetto diragione. Non si tratta di fondare o di trasformare questa istanza nel predominio di ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] che, in linea diprincipio, è la stessa di altri fattori, l'emittente sceglie il sema da adoperare in modo che l'indicazione fornita al ricevente dal segnale, pur sufficiente soltanto le conseguenze della ragion d'essere delle lingue scritte ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di stampa, con una tiratura sufficiente per un certo numero di avverte un bisogno, o trova una ragione, tali da spingerlo ad inviare un fosse in grado di distinguere la verità dall'errore. Il principio basilare di questa concezione fu espresso ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] prima articolazione si può dire di conseguenza che i semi sono in linea diprincipio monemi. In un codice che non è però sufficiente, giacché occorre, per di più, che la sono dunque ragionidi pensare che la semantizzazione degli usi di Barthes non ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] biblioteche pubbliche sembra poter avere ragione: non ci sono algoritmi classificatori né certezze di procedure di catalogazione, capaci di racchiudere questa messe di lavori in una banca dati sufficientemente ampia e sistematica, da interrogare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] con Cosimo I, misti diragioni pubbliche e private, formalmente maggio al Farnese - di non aver strumenti sufficienti per assicurarlo alla Inquisizione cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
sufficiente
sufficiènte (o sufficènte; ant. sofficiènte) agg. [dal lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficĕre «bastare», comp. di sub- e facĕre «fare»; il sign. 2 ricalca il fr. suffisant]. – 1. a. Che basta, che è adeguato, anche se...